Binaghi "stoppa" Weissensteiner
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Un addio amaro quello che si profila nel Comitato provinciale della Federazione italiana Tennis e Padel. Richard Weissensteiner, da 12 anni presidente della sezione che ha visto dare i primi colpi alla pallina e poi crescere Jannik Sinner, ha scritto ai delegati che non si ricandiderà. Lo ha fatto, però, mettendo nero su bianco che il motivo della non candidatura è l’essere “venuto a conoscenza dal Consigliere Federale Roland Sandrin, che il Presidente della Federazione Binaghi, non mi vuole più come Presidente!!!”. I punti esclamativi sono quelli inseriti dallo stesso Weissensteiner.
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La modalità di addio scelta da Weissensteiner è piuttosto inusuale. Raramente queste lotte interne, pur normali in luoghi di potere come sono le federazioni sportive, vengono esplicitate in modo così chiaro, e soprattutto per iscritto. Questo il dirigente lo sa bene, visto che prima di occuparsi di tennis era stato anche presidente del Comitato Provinciale della Federazione Italiana Sport Invernali. Sa bene come funziona. Binaghi, che è noto per essere un decisionista, è probabilmente l’uomo più inattaccabile dell’intero pianeta sportivo italiano. Sotto la sua presidenza il tennis ha avuto una crescita impressionante anche a prescindere dal fenomeno Sinner. Figuriamoci cosa voglia dire presiedere una Federazione che vanta il n.1 del mondo.
Rimango stupito di questa scelta, visti i risultati ottenuti e vista la coesione del Direttivo, mai un problema, sempre disponibili e collaborativi
Nella sua lettera Weissensteiner fa capire di non capacitarsi di quanto gli sta accadendo. “Ritengo – scrive - che il Tennis altoatesino stia vivendo un periodo molto positivo, sotto più punti di vista… risultati sportivi, attività svolte, crescita dei giovani. “L’effetto Sinner” lo si sta vivendo in tutto il territorio, abbiamo il TC Rungg con 2 squadre in serie A (maschile e femminile), i campionati a squadre che vanno alla grande, numerosissimi tornei organizzati in Provincia, di tutti i tipi, dai livelli più alti passando per i Rodeo fino ai TPRA, con l’obiettivo di dar la possibilità di giocare il più possibile e di poter scegliere il torneo più adatto ad ognuno, senza dimenticare che il movimento del Padel è finalmente partito anche da noi”.
“Purtroppo – aggiunge - nonostante l’impegno mio e del Consiglio composto da Patrick Andergassen, Pietro Baruchello, Davide Carrara Davide e Marion Kostner sono venuto a conoscenza dal Consigliere Federale Sandrin, che il Presidente della Federazione Binaghi, non mi vuole più come Presidente. Rimango stupito di questa scelta, visti i risultati ottenuti e vista la coesione del Direttivo, mai un problema, sempre disponibili e collaborativi nonostante sia puro volontariato, così come disponibilissima e collaborativa è sempre stata la nostra segretaria Nadja Schuster. Nonostante tutto questo c’è chi lavora sporco dietro le quinte!!!”.
La conclusione è molto amara. “Non mi candiderò più - scrive Weissensteiner - finisce qui il mio percorso, ma prima di chiudere voglio informare tutti voi Presidenti di sfruttare il momento per valutare eventuali candidature sia come Presidente che da Consigliere. Ci tengo fortemente a lasciare in mano il Comitato a persone volenterose e amanti del Tennis e non a persone che fanno giochi politici alle spalle”.
Il 17 settembre era stata decisa la data di svolgimento delle elezioni provinciali della Federazione per il 22/11/2024, ma ora il comitato ha deciso di rinviarle a data da destinarsi.
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