Ambiente | Depuratore

I batteri gioiscono

Il depuratore di Pontives sta di nuovo funzionando correttamente. Ad ampio gradimento dei batteri che contribuiscono alla purificazione delle acque reflue.
wiener_schnitzel.jpeg
Foto: wikimedia
Il depuratore di Pontives, che raccoglie e purifica le acque reflue dei comuni della Val Gardena, Ortisei, St. Cristina e Selva, nonché il comune di Castelrotto e parte delle abitazioni di Siusi, sta di nuovo funzionando correttamente, dopo che l’impianto era entrato in sofferenza durante i picchi di turismo della scorsa stagione estiva, tanto da far credere che fosse necessario un intervento di ristrutturazione.
 
A maggio, Salto.bz aveva riportato lo stato di sofferenza nel quale si trovava il depuratore di Pontives: all’inizio di quest’anno l’impianto, la cui capacità era stata raddoppiata nel 2018, sembrava già avere bisogno di un ulteriore ampliamento. Tra le cause della difficoltà di gestire la quantità di acque reflue si era identificato l’alto numero di turisti, specialmente quelli giornalieri, ma anche l’alto tasso di grassi e oli presenti nelle acque reflue.
 
 
La cucina locale, tra cui si contano piatti tipici come la Wienerschnitzel, i canederli e le mezzelune di spinaci, utilizza ricche quantità di burro e olio per friggere: il dubbio era quindi che ristoranti e alberghi stessero riversando ampie quantità di questi grassi nei lavabi delle cucine, non eliminandoli secondo regola. I batteri presenti nel depuratore, che trasformano le sostanze organiche disciolte in sostanze solide inorganiche, così da poterle filtrare ed eliminare, soffrono quando nelle acque reflue sono presenti troppi oli, intaccando il funzionamento del depuratore e rallentandone il processo di purificazione.
 
Bruno Senoner, presidente dell’Azienda consortile della Val Gardena, su richiesta di un aggiornamento sullo stato del depuratore, ha potuto però dare una buona notizia: durante un incontro con i sindaci dei comuni coinvolti, è stato deciso di attuare una campagna di sensibilizzazione, volta a responsabilizzare le persone nel corretto smaltimento dei grassi da cucina.
Chi dei comuni si è rivolto principalmente ad albergatori e ristoratori, chi invece ha voluto indirizzare la campagna a tutti i cittadini; fatto sta che la campagna sembra avere avuto successo: Bruno Senoner, infatti, ha dichiarato che il funzionamento del depuratore è migliorato sensibilmente, rendendo così, almeno per il momento, un ampliamento non più necessario.