In coppa il Plaus rifila un secco 14 a zero all'Excelsior. Questo l'amaro verdetto del debutto stagionale per la squadra bolzanina. "Sapevo che saremmo andati al massacro"- ammette mister Petrera- “Quattro allenamenti nelle gambe e tanti nuovi innesti non erano certo il miglior presupposto per affrontare una squadra di categoria superiore.” In effetti l’Excelsior, dopo un buon inizio che la vede muoversi ordinata in campo, si scioglie ben presto come neve al sole. Sole che effettivamente non è mancato e ha condizionato la prestazione dei giocatori, obbligando la ottima direttrice di gara a fischiare alcuni “cooling breaks”.

“Abbiamo effettuato marcature troppo blande dando agli avversati la possibilità di organizzare il gioco in tutta tranquillità e questo non va bene” - continua Petrera - "Comunque più che dai 14 gol subiti preferisco ripartire dalla sedicesima coppa disciplina vinta nello scorso campionato. Un grande risultato che mi ha reso orgoglioso dei ragazzi. Ora però, oltre al fairplay, dobbiamo dimostrare di avere quella giusta grinta che ti permette di rendere la vita difficile anche agli avversari più bravi di te.” A proposito di grinta, sabato era in campo anche Cappelletti, il “bomber senza gol”, che a fine partita ha dichiarato: “Il caldo mi ha letteralmente tagliato le gambe e non sono riuscito a dare il mio consueto contributo alla squadra. Sarà per la prossima.”

E “la prossima” sarà il debutto in campionato sabato nove settembre in casa contro il Gherdeina. (orario ancora da definire). Quale Excelsior rivedremo tra tre settimane? "La risposta è solo nelle gambe e nella volontà dei giocatori" -conclude il mister- "per quanto mi riguarda non voglio vedere rassegnazione ma combattività".