Sustainability Days, arriva l'esposto
Il Gruppo verde in Consiglio provinciale ha consegnato oggi (21 settembre) un esposto alla Corte dei Conti sui compensi elargiti dalla Provincia di Bolzano per le principali relatrici e relatori (i keynote speakers) dei “Sustainability Days”. L’esposto alla Corte, fanno sapere i Verdi, fa riferimento da un lato ai compensi “eccessivi” (20mila euro per un'ora di relazione o per l'introduzione a un intervento) elargiti per un evento organizzato dalla Provincia e dall’altro domanda come sia possibile che interventi come quelli tenuti a inizio settembre “non rientrino tra le iniziative di formazione e aggiornamento e altre iniziative analoghe organizzate dalla Provincia secondo la delibera n. 39 del 2021” e quindi non siano soggette a quelle direttive. Che “avevano fissato l'importo massimo delle tariffe orarie e delle indennità per gli oratori” pagati con soldi pubblici provinciali.
“I compensi pagati dalla Provincia sono di per sé elevati”, scrivono Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba e Hanspeter Staffler nell’esposto, “ad esempio - proseguono i consiglieri provinciali - Jane Goodall ha parlato per un’ora e ricevuto 20.000 euro, Daniela di Donno ha ricevuto lo stesso compenso per fare l'introduzione alla presentazione di Goodall. Soprattutto, sono di gran lunga superiori alle tariffe massime che la Provincia impone ai propri uffici, alle agenzie finanziate o agli istituti di istruzione superiore, stabilite per decisione della Giunta provinciale e aggiornate periodicamente”. Esse fissano un compenso di 110 euro all'ora per le attività di docenza, un massimo di 400 euro per i docenti e i relatori per un intero evento. È possibile un aumento del 50%, “ammesso per iniziative con contenuti e argomenti altamente specializzati o per iniziative rivolte a gruppi target specifici, come i dirigenti”. Tale aumento, riassumono i Verdi, dev'essere giustificato dal curriculum vitae (ad es. per esperti esterni altamente specializzati o rinomati, riconosciuti a livello nazionale o internazionale) o dall'esperienza professionale, dalle referenze fornite o da una formazione specializzata.
La posizione della Giunta
Rispondendo a un’interrogazione dei Verdi, la Giunta provinciale sostiene che “le linee guida si riferiscano a iniziative di formazione o aggiornamento, mentre le Giornate della sostenibilità non siano da considerarsi tali, bensì una piattaforma di scambio internazionale per la scienza, la politica e la promozione di soluzioni sostenibili nelle aree rurali. Il trasferimento di conoscenze che avviene a questo livello è soggetto a standard internazionali di riconoscimento”. Per la Giunta Kompatscher non si tratterebbe quindi di un congresso o di una conferenza, mentre i Verdi - nell’esposto alla Corte dei Conti - sostengono che il tetto massimo si applichi in linea di principio anche “a eventi che non sono in senso stretto di formazione continua, ma conferenze, incontri di networking, ecc”.