Dal 1° gennaio 2016 la newco Alperia, nata dalla fusione Sel-Aew, diventerà operativa, lo ha annunciato in conferenza stampa oggi (21 dicembre) il neo-direttore generale Johann Wohlfarter. Una fusione che, tuttavia, agita non poco le segreterie di Filctem/Cgil, Flaei/Cisl, Uiltec/Uil e Gew/Asgb. “Nel corso di questi mesi le organizzazioni sindacali - fanno sapere gli interessati in una nota - hanno volutamente mantenuto un basso profilo proprio nell’ottica di favorire una fusione che ritengono sia importante per i cittadini e le imprese della nostra provincia così come per le lavoratrici ed i lavoratori delle due società. Purtroppo si deve prendere atto di quanto la politica sia inadeguata a garantire la gestione di un simile processo”.

Il motivo: di fronte “all’estrema velocità adottata nelle nomine dei massimi vertici aziendali, non è stata contrapposta la medesima sollecitudine per garantire a lavoratori e lavoratrici, il riconoscimento professionale e organizzativo dovuto”. I sindacati denunciano il fatto che non siano stati definiti quegli aspetti vertenziali aperti e già sul tavolo da diverso tempo e ritengono che “la definizione degli aspetti attualmente pendenti costituisca condizione fondamentale per garantire un corretto processo di riorganizzazione e quindi indispensabile alla successiva fase di armonizzazione dei trattamenti tra le Aziende coinvolte nella fusione”. Ad Alperia - concludono le segreterie sindacali - “chiediamo quell’attenzione per i lavoratori che fino ad ora è stata assente. Ciò al fine di valorizzare eccellenze e professionalità già presenti. Un confronto negoziale aperto tra le parti sarebbe la strada auspicabile per evitare vertenze e azioni più incisive da parte dei lavoratori”.