“La vera vittoria è la pace”

Anche Bolzano scenderà in piazza, più precisamente in Piazza Walther venerdì 24 febbraio alle ore 18, per la fiaccolata promossa da ANPI Alto Adige Südtirol, ARCI Bolzano Bozen, CGIL-AGB, CISL-SGB, UIL-SGK, Emergency, Pax Christi nell’ambito della mobilitazione lanciata da “Europe for Peace” nelle città italiane ed europee a un anno dall’invasione dell’Ucraina. Gli organizzatori chiedono il cessate il fuoco, dialogo e negoziati di pace per costruire un’Europa sicura per tutti, oltre a misure concrete per il disarmo nucleare. “Mostrare solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre, le violenze, le repressioni e le discriminazioni nel mondo”, questo l’invito della piattaforma pacifista. Anche il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha annunciato la sua partecipazione.
Iniziative in 50 città italiane
“Cresce di giorno in giorno la mobilitazione della società civile italiana ed europea a sostegno di percorsi reali di Pace per l’Ucraina, a partire dal cessate il fuoco per arrivare ad un vero dialogo con negoziati di pace” scrive l’iniziativa Europe for Peace, che vivrà un momento di culmine nei numerosi eventi di piazza convocati nel primo anniversario dell’invasione russa del 24 Febbraio 2022, “una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiede giustizia immediata”. Sono 50 le iniziative confermate nelle principali città italiane, oltre 20 appuntamenti in Germania (tra cui Berlino, Francoforte, Amburgo), Spagna (tra cui Barcellona, Madrid, Siviglia) e Portogallo. Più di 15 gli eventi confermati anche in Francia e ci sono mobilitazioni programmate a Londra, Bruxelles e Vienna (qui le città coinvolte). Tutte le iniziative si inseriscono nel solco delle richieste di Pace già condivise in occasione della Manifestazione Nazionale di Roma dello scorso novembre, con 100mila partecipanti: “Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti e a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli”.
Dem kann man nur zustimmen.
Dem kann man nur zustimmen. Zufällig habe ich mir gestern wieder "meinen" Reinhard Mey aufgelegt: Nein, meine Söhne geb ich nicht.