Economia | Mobilità

La gara delle circonvallazioni

Perca "supera" Bolzano. Repetto interroga la Provincia. In Pusteria costi quasi raddoppiati in dieci anni.
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Foto: SALTO

Una strada è una strada per cui la domanda del consigliere Pd Sandro Repetto  “a quanto ammonta il costo per abitante della variante di Perca” nella sua interrogazione sul parallelismo tra l’opera prevista in Pusteria e il terzo lotto della mai realizzata circonvallazione di Bolzano, è sicuramente un po’ capziosa. Comunque la risposta è: 66.500 euro ad abitante. Dalle richieste avanzate da Repetto si apprende che l’ammontare dell’opera è attualmente pari a 107.978.885 euro, ben 48.664.77 euro in più rispetto ai 59.314.108 euro previsti inizialmente nel 2011. Nella gara delle tangenziali, per il momento, al capoluogo è sempre andata malino e gli effetti si misurano quotidianamente nelle code presenti a Bolzano sud. Il consigliere Pd ha quindi voluto un po' "provocare" la Provincia, alludendo implicitamente al fatto che la periferia viene sempre prima, nonostante nel capoluogo risieda un quinto della popolazione e arrivino decine di migliaia di auto di pendolari e turisti ogni giorno.

Proprio ieri, come annunciato, il Comune di Bolzano ha reinserito nel Piano della mobilità sostenibile la variante alla SS12 nella versione light ad una canna. Come ricorda Repetto le discussioni relative al terzo lotto della SS12 in galleria (da San Giacomo a zona Campiglio) hanno avuto inizio nei primi anni 2000 e il progetto era stato inserito nel PUM (piano Urbano della Mobilità) della città di Bolzano del 2009. La previsione riportata dal documento pone l’inizio dei lavori per il 2012 e la fine nel 2015. Nel 2018 la Provincia abbandonò, con il consenso del Comune, questo progetto, lasciando il capoluogo privo della propria circonvallazione per puntare sul trasferimento dell’A22 in galleria e l’utilizzo dell’attuale tracciato come circonvallazione. Ma l’idea molto ambiziosa, fin troppo, si è per ora arenate nelle secche romane con il mancato sblocco del rinnovo della concessione per Autobrennero. Ora anche i più ottimisti vedono quella opzione come molto complicata e per questo anche il sindaco Caramaschi, per anni super entusiasta, si è deciso a reinserire la variante nel Pums. E questo è sicuramente uno di quei casi in cui il Municipio ci ha messo del suo per non primeggiare nella competizione delle circonvallazioni.

Tornando a Perca, rispondendo a Repetto, l’assessore alla mobilità, Daniel Alfreider, spiega che l’opera in Pusteria, pur riguardando un abitato molto piccolo,  si giustifica perché si trova sull’asse della Pusteria che collega Bressanone con l’Austria con un traffico quotidiano medio di 19.515 auto (entrambe le direzioni) e con punte di 28.622 al giorno. La circonvallazione di Perca è stata considerata dal Ministero delle infrastrutture come opera essenziale per le olimpiadi invernali 2026 in quanto migliora il principale collegamento della SS49 verso Anterselva sia dal centro più vicino di Brunico che complessivamente dal collegamento con A22.

Quindi Alfreider ricorda le infrastrutture previste nel capoluogo: potenziamento infrastrutturale di via Einstein con la realizzazione del sottopasso presso la rotatoria via Galvani e del sovrappasso di via Buozzi (costo complessivo stimato: 14.155.000 euro; riorganizzazione della viabilità della zona produttiva Bolzano sud comprensiva del nuovo collegamento “via Siemens - via Grandi - Galleria del Virgolo” con realizzazione del sottopasso di via Roma (costo complessivo stimato: ca. 15.000.000 euro oltre la quota di finanziamento del Comune); realizzazione del tunnel sotto il Monte Tondo di collegamento tra la Statale SS.508 della Val Sarentino con la statale SS.12 di via Innsbruck ad integrazione del sistema tangenziale di Bolzano (costo complessivo 102 milioni).