Economia | Economia e turismo

La tassa di soggiorno rimpingua le casse

Con le casse vuote gli enti locali stanno prendendo in considerazione l'introduzione rigorosa della tassa di soggiorno. Ci stanno pensando anche a Bolzano, dove esiste già un'imposta per i non residenti.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Archivio Fondazione Langer

Sul quotidiano online Il Sole 24 Ore di parla di tassa di soggiorno, misura succulenta per gli enti che così possono riempire le casse. Sembra che questa tassa verrà introdotta nel 2014 anche in Alto Adige, dove esiste già una tassa per i non residenti che però posseggono una casa in territorio altoatesino.

La Provincia autonoma di Bolzano, infatti, da tempo impone ai Comuni di far pagare un'imposta annua ai non residenti proprietari o usufruttuari di alloggio utilizzato «a scopo turistico» in forza di una legge regionale (la 10/1976) che nel Trentino dal 2001 è stata, invece, soppressa.

L'articolo continua sul sito de Il Sole 24 Ore.