Lotta senza quartiere al “bivacco”
-
Prosegue senza sosta l’intensissima, quotidiana attività di “contrasto alla criminalità diffusa ed al degrado urbano”, da parte delle forze dell’ordine cittadine, nelle aree definite “di bivacco” a Bolzano. Un'attività frenetica, con un pattugliamento costante del territorio che conferma il consolidarsi d'una deriva securitaria nella città capoluogo.
A comunicare i dati delle operazioni degli ultimi giorni sono la Questura e l’Arma dei Carabinieri in due distinti comunicati. “Ispezionati edifici abbandonati, passeggiate lungo i fiumi, centri commerciali e locali pubblici” titola l'ennesimo comunicato firmato dall’ufficio stampa della Questura, “anche nello scorso fine settimana e sino alla mattinata odierna, disposti dal Questore Paolo Sartori sono stati effettuati specifici servizi di prevenzione generale. (…) La Città di Bolzano, quindi, è stata teatro di numerosi controlli effettuati da oltre 40 donne ed uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto di reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la criminalità predatoria in generale”.
-
Bivacchi di fortuna “attenzionati”
In particolare gli agenti hanno “attenzionato” (questo il termine usato) le zone di Piazza Domenicani, Via Alto Adige, Via (e Parco) dei Cappuccini, Via Perathoner, Via Garibaldi, Piazza Verdi e Via Renon, Piazza Stazione e vie limitrofe, nonché le vie del centro storico, i centri commerciali Centrum e Twenty e infine — prosegue ancora il comunicato — “sono stati ispezionati alcuni edifici abbandonati in Salita Sant’Osvaldo, Via Grandi e Via Flavon (…) nonché le zone attigue al parcheggio Laurin, Lungo Talvera e Lungo Isarco, segnalati dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di individui senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite. In questo contesto sono state altresì rilevate tracce evidenti dell’utilizzo di questi luoghi quali bivacchi di fortuna. Questo genere di controlli ha lo scopo di tenere monitorate queste aree, al fine di evitare che si consolidino situazioni di criticità per l’Ordine e la Sicurezza pubblica”.
-
Al termine delle attività ispettive il questore ha adottato 4 fogli di via obbligatori dal Comune di Bolzano, 4 avvisi orali e 5 decreti di espulsione. Numeri in linea con le performance da record di Paolo Sartori. Secondo il questore “queste operazioni di Polizia” e in particolare "le attività di prevenzione e di vigilanza effettuate sulle passeggiate lungo i fiumi ed all’interno dei centri commerciali e di edifici abbandonati, sono di fondamentale importanza per prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadini, e per consentire l’allontanamento dal nostro territorio di soggetti irregolari e pluri-pregiudicati”.
-
Le operazioni dei Carabinieri
Anche i Carabinieri di Bolzano comunicano ai media come “a seguito delle numerose segnalazioni ricevute riguardanti una situazione di degrado in Via Alto Adige e nel cortile interno ad essa adiacente”, la compagnia dei Carabinieri di Bolzano comunica che “sono stati adottati interventi significativi per affrontare e contrastare i fenomeni di degrado e la presenza di senzatetto nell’area". Il Comando ha prontamente intensificato i controlli con un aumento dei servizi appiedati e di presenza, potenziando le attività di monitoraggio attraverso operazioni ad alto impatto. Queste misure sono state attuate in risposta alle preoccupazioni espresse dai cittadini e per garantire un ambiente più sicuro e vivibile”.
Negli ultimi mesi, i Carabinieri hanno registrato un totale di 28 passaggi in via Alto Adige con 2 interventi richiesti per segnalazioni di spaccio di sostanze stupefacenti: “Questi interventi si sono inseriti in un contesto più ampio di sorveglianza, che include anche altre zone cittadine interessate da problematiche simili. La presenza di senzatetto nelle aree della città, inclusa via Alto Adige, è attivamente monitorata dalla Compagnia Carabinieri di Bolzano, che ha adottato misure adeguate per gestire e contenere il fenomeno”, anche nella Galleria Orazio e davanti alla motorizzazione civile di via Gobetti. “Siamo determinati a mantenere un ambiente sicuro e accogliente per tutti i cittadini di Bolzano” sottolinea infine il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano, Stefano Esposito Vangone.
-
Articoli correlati
Society | zebra.Quando arriva la notte
Society | I datiQuestore, sempre più misure preventive
Chronicle | BolzanoLa Questura fa notizia