Ambiente | Turismo

Quelle non sono formiche

Incredibile scatto dal drone di turisti in coda verso il Seceda, e altrettanto impressionante video della fila ad Ortisei. Il lettore: "Io ho una struttura ricettiva piccola, ma non è questo lo sviluppo che vogliamo. Molta gente non ne può più".
seceda
Foto: Lettore
  • “Sono molto molto grato per l’articolo di oggi sul Seceda …la situazione a Ortisei è già da tempo assolutamente inaccettabile – turismo “toccata e fuga” …tuttavia quest’estate la situazione è drammatica. E la ciliegina sulla torta il progetto del Seceda – ho letto l’intero progetto attentamente ed è una assurdità! Quasi tipo „oltre alla beffa, anche l’insulto“ – ridicola l’argomentazione sulla “Nachhaltigkeit”, Natura 2000 ecc. La verità è che molti cittadini di Ortisei sono stanchi, c'è sempre un gran traffico, si fatica a muoversi”. Con queste parole un lettore di Ortisei ha voluto testimoniare il proprio disagio per la “piega” presa dal turismo in val Gardena, dopo aver letto l'articolo pubblicato stamani sul progetto di ampliamento della funivia del Seceda. 

  • La persona ha allegato la foto che vedete in copertina vale un articolo: l’edificio è la stazione di Furnes, verso il Seceda. E quelle non sono delle formichine, ma persone in coda. “Una coda che arrivava quasi a Maso Costa mula”. Altrettanto impressionante il video, girato nella stazione a valle di Ortisei. Forse la provocazione dei tornelli della settimana scorsa non è stata sufficientemente provocatoria. O è proprio questo il modello di turismo che vogliamo. “Io ho una struttura ricettiva a Ortisei – commenta il lettore – ma non è questo il modello di turismo che voglio”. Ecco il video.