Economia | Gioco d'azzardo

Diminuisce la spesa per le slot machine

In Alto Adige nel 2013 sono stati spesi 33 milioni di euro in meno rispetto all'anno precedente. Che però potrebbero essere stati in parte assorbiti dal gioco online.

È ormai da qualche anno che le slot machines spariscono man mano dai locali pubblici. Ciò è certamente dovuto alla legge provinciale entrata in vigore il 15 dicembre 2012, che impone la rimozione delle slot machines dai bar della città di Bolzano che hanno luoghi sensibili nel raggio di 300 metri.
Gli effetti si sentono: nel 2013 la somma di denaro speso in giochi d'azzardo (slot e videolottery) è calata notevolmente ed alla diminuzione ha contribuito senz'altro anche la crisi economica.

Le cifre parlano di quasi trentatrè milioni di euro in meno rispetto all'anno precedente. 
Anche a livello nazionale c'è stato un calo di quasi 4 miliardi di euro. Le somme spese rimangono comunque ingenti. Si parla di 84,7 miliardi di euro.
Una crescita è stata registrata soltanto nel Lotto. Altre categorie di gioco sono invece rimaste stabili, ma la parte più importante è calata e non di poco.

I Monopoli di Stato hanno pubblicato le statistiche a livello regionale. In Alto Adige e in Trentino le cifre sono all'incirca uguali, si è quindi pensato di dividerle a metà per ottenere il bilancio concernente solamente l'Alto Adige.

In provincia la cifra spesa è calata complessivamente da 651 milioni a 613,5, una diminuzione notevole. Soltanto per il Lotto e il Bingo, che hanno comunque una spesa modesta, le spese sono rimaste stabili. 
Per quanto riguarda invece il Superenalotto e giochi simili il calo comporta 2,5 millioni di euro.

A causa dei nuovi giochi d'azzardo virtuali però, è aumentato il valore delle scommesse sportive.

Nel discorso complessivo occorre inoltre tenere a mente che non vi sono alcune statistiche sui giochi online, che potrebbero avere in parte assorbito il 'risparmio' verificatosi nelle sale giochi.