Matteo Salvini
Foto: upi
Politica | Carriere politiche

Tutte le poltrone di Salvini

Matteo Salvini ripete continuamente di non essere interessato alle poltrone. Ma un breve sguardo alla sua carriera conferma l'esatto contrario.
C'è una frase che Matteo Salvini ripete quasi quotidianamente in modo ossessivo: "A me non interessano le poltrone". Ma un breve sguardo alla sua fulminante carriera politica dimostra l'esatto contrario. 
Non a caso il tribunale di Bergamo ha assolto il giornalista Davide Vecchi del Fatto quotidiano il quale aveva sostenuto che "Salvini non ha mai lavorato un giorno nella sua vita". Il giudice: "Si può dire".
 
Nel 1993, a soli 20 anni, Salvini viene eletto consigliere comunale di Milano. Nel 1997 si candida come capolista dei comunisti padani al parlamento della Padania, l'anno sucessivo viene eletto segretario provinciale della Lega Nord. Come tale nel 1999 si rifiutò di dare la mano al presidente Carlo Azeglio Ciampi: "Lei non mi rappresenta".
 
In futuro Salvini avrà più tempo di bere il mojito al Papeete di Milano Marittima. Andandoci con mezzi propri.
 
Nel 2004 si candida al Parlamento europeo, nel 2006 alle amministrative di Milano, dove viene eletto consigliere comunale, diventando capogruppo. Alle politiche del 2008 viene eletto alla Camera, nel 2009 al Parlamento di Strasburgo. Si dimette quindi da deputato scegliendo l'incarico europeo. Il fatto si ripete nel 2013 quando viene nuovamente eletto deputato, cessando il mandato per mantenere l'incarico a Bruxelles. Nel 2014 si candida di nuovo alle elezioni europee come capolista della Lega. Nel giugno 2016 viene confermato per il 13esimo anno di fila consigliere comunale di Milano.
 
Infine alle politiche del 2018 viene eletto senatore in Calabria, rassegnando le dimissioni da consigliere comunale e lasciando per incompatibilità anche il seggio a Bruxelles. Forse questo aiuta a capire meglio le radici del presunto ribrezzo verso le poltrone che il 46enne segretario leghista esprime quasi quotidianamente. Non tutto il male comunque viene per nuocere: in futuro forse avrà più tempo di bere il mojito al Papeete di Milano Marittima. Andandoci con mezzi propri.