Società | Rapporto Gimbe

Ancora troppi pochi bambini vaccinati

Gimbe: le coperture per le vaccinazioni obbligatorie in età pediatrica per gli anni 2019, 2020 e 2021 in Trentino Alto Adige non hanno raggiunto il target raccomandato.
Vaccini, Bolzano
Foto: Othmar Seehauser

Pubblicato il rapporto della Fondazione Gimbe che rivela come le coperture per le vaccinazioni obbligatorie in età pediatrica in Trentino Alto Adige non abbiano raggiunto il target raccomandato negli anni 2019, 2020 e 2021. Il rapporto esamina l'impatto della pandemia Covid-19 sulle dieci vaccinazioni obbligatorie: sei incluse nel vaccino esavalente, tre nel vaccino trivalente e l'anti-varicella. Le vaccinazioni raccomandate, ma non obbligatorie, come l'anti-meningococcica B, l'anti-meningococcica C, l'anti-pneumococcica e l'anti-rotavirus, vengono offerte gratuitamente dalle regioni.

 

In Alto Adige: almeno il 95% di copertura? No, intorno al 70%

 

In Alto Adige, la copertura per le vaccinazioni obbligatorie, come l'antipoliomielitica, è scesa dal 81,18% nel 2019 all'80,83% nel 2020 e poi al 75,62% nel 2021, ben al di sotto del target raccomandato del 95%. Anche l'antimorbillo ha visto un calo, passando dal 75,53% nel 2019 al 77,12% nel 2020, per poi scendere al 71,07% nel 2021, ancora una volta al di sotto del target. Per l'antivaricella, i numeri sono andati dal 73,24% nel 2019 al 75,74% nel 2020, per poi scendere al 71,19% nel 2021.

Le vaccinazioni raccomandate, come l'anti-pneumococcica, sono scese dal 76,44% nel 2019 al 76,21% nel 2020 e poi al 71,71% nel 2021. L'anti-rotavirus è passata dal 23,63% nel 2019 al 41,69% nel 2020, per poi scendere al 39,68% nel 2021. L'anti-meningococcica B ha visto un lieve aumento, dal 47,29% nel 2019 al 49,87% nel 2020 e al 49,95% nel 2021. Tuttavia, per l'anti-meningococcica C, la raccolta e la trasmissione dei dati sono eterogenee a livello nazionale, rendendo impossibile il confronto regionale.

 

I dati del Trentino: sopra il 90% per le obbligatorie

 

In Trentino, la copertura per le vaccinazioni obbligatorie, come l'antipoliomielitica, è rimasta stabile, passando dal 94,93% nel 2019 al 95,48% nel 2020, per poi scendere al 94,84% nel 2021. L'antimorbillo è sceso dal 95,48% nel 2019 al 95,34% nel 2020 e poi al 94,41% nel 2021. L'antivaricella è invece aumentata, dal 90,97% nel 2019 al 92,64% nel 2020 e al 93,29% nel 2021.

Per le vaccinazioni raccomandate, come l'anti-pneumococcica, la copertura è passata dal 91,39% nel 2019 al 92,18% nel 2020, per poi scendere al 92,12% nel 2021. L'anti-rotavirus è salita dal 2,6% nel 2019 al 72,89% nel 2020, per poi raggiungere il 78,68% nel 2021. L'anti-meningococcica B è salita dal 78,94% nel 2019 all'80,94% nel 2020 e al 81,91% nel 2021.