"Bar chiusi alle 18 nei Comuni rossi"

Il ministro Roberto Speranza riconosce che l’Alto Adige si trova in una situazione più delicata rispetto ad altre ragioni per quanto riguarda la diffusione dei contagi da Covid-19 e questa volta è quindi disposto ad accettare la famosa “via altoatesina”. L’ok a procedere è arrivato sabato al presidente Arno Kompatscher. In queste ore gli uffici del Landeshauptmann stanno limando la bozza per una nuova ordinanza che potrebbe arrivare a breve, forse già domani. Tra le proposte del presidente vi è l’obbligo di uso della mascherina anche all’aperto, le Ffp2 sui mezzi pubblici e misure restrittive “variabili” nei Comuni in base al numero delle infezioni. Oggi sono circa 20 i Comuni "rossi" che registrano picchi di contagi e bassi tassi di vaccinazione. Per questi si parla di chiusura alle 18 per bar e ristoranti mentre gli abitanti potrebbero varcare i confini comunali solo con il Green pass.
Tutto ciò in attesa dell’introduzione per decreto governativo del cosiddetto Super Green Pass per le regioni che non saranno più “bianche” . Si tratta di una versione soft del modello austriaco “2G” (geimpft und genesen) che permetterebbe solo a vaccinati e guariti l’accesso a bar, ristoranti, cinema, teatri, musei, stadi, piste da sci. Il Green pass ottenuto con i tamponi varrebbe solo per il lavoro. Secondo le previsioni l’Alto Adige potrebbe diventare zona gialla già a partire dalla prossima settimana, o al più tardi, da quella successiva.
Aggiornamento delle 10.10 del 21 novembre
Stando a quanto si è potuto apprendere, alle 10.30 si terrà una riunione straordinaria della Giunta provinciale per definire con precisione e in modo condiviso tutte le misure per la nuova ordinanza.
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