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Eppur si muove

Emergenza freddo: la Provincia metterà a disposizione già da stasera la palestra scolastica in via Cadorna a Bolzano. Kompatscher: “non possiamo più restare a guardare”.

Dopo le risposte vaghe e poco esaustive fornite ieri (21 dicembre) dall’assessora competente Martha Stocker in conferenza stampa, oggi il Landeshauptmann Arno Kompatscher annuncia qualche misura concreta per fronteggiare l’emergenza freddo acuitasi in questi giorni nel capoluogo altoatesino. Già da stasera, oltre al Palasport di via Resia messo a disposizione dal Comune (30 posti) per le persone che stanno trascorrendo la notte per strada, infatti, verrà allestita dalla Provincia la palestra scolastica - utilizzata dagli istituti di lingua italiana e tedesca - in via Cadorna (circa 60 posti). Si tratta di un espediente temporaneo che potrà servire a tamponare l'emergenza lungo tutta la durata delle vacanze natalizie scolastiche. “Ciò dovrebbe essere sufficiente - ha dichiarato Kompatscher - per riuscire, almeno per il momento, a fornire un ricovero notturno per tutte le persone che si trovano ad affrontare il rigore dell’inverno”.

Per il futuro, ha assicurato poi il presidente della Provincia, verranno trovate delle alternative: una di queste, con ogni probabilità, sarà un fabbricato produttivo in disuso che, dopo i necessari lavori, sarà adibito allo scopo. Kompatscher ha inoltre precisato che “in questi casi non parliamo di profughi o migranti ma semplicemente di persone che non hanno un posto in cui ripararsi e dormire, senza distinzione”. E ancora: “non possiamo più stare a guardare, è una situazione, questa, che si presenta ogni anno ma ora è diventata intollerabile. Siamo tuttavia consapevoli del fatto che se anche mettessimo a disposizione mille posti ci sarebbe sempre qualcuno che non avrebbe accesso ad un'assistenza adeguata, maggiore è l’offerta, del resto, maggiore sarà la domanda ma questo non può impedirci di garantire delle soluzioni urgenti”.