Caso Durnwalder, tensioni in aula
Udienza strategica quella di stamattina alla Corte dei Conti in vista del processo di primo grado (che si aprirà lunedì 9 febbraio) sulla vicenda dei fondi riservati utilizzati da Luis Durnwalder. All’ex governatore, accusato di peculato e chiamato a rispondere di 1,6 milioni di euro di danno erariale, non viene contestato di avere speso quel denaro per fini personali ma di averlo usato violando le norme generali della contabilità pubblica. Coinvolti nel processo per la gestione del fondo riservato anche i dirigenti provinciali Eros Magnago, Stefano Natale, Karl Rainer e Roman Sandri.
Nessun dolo o colpa grave dal momento che i fondi furono utilizzati a norma di legge, questa la tesi dell’avvocato difensore Gerhard Brandstätter che ha parlato di “intento persecutorio” nei confronti dell’ex-Landeshauptmann. L’udienza è stata caratterizzata da un momento di tensione quando, durante il secondo intervento della difesa, l’avvocato Leonardo Di Brina ha usato la parola “ineffabile” riferendosi al procuratore regionale Robert Schülmers , il quale ha reagito con una certa animosità innescando un acceso confronto verbale. Attesa la replica della procura.
Acconsenti per leggere i commenti o per commentare tu stesso. Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento.