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Patto sull’apprendistato, la provincia c’è

La proposta arriva dall’assessore Philipp Achammer e dalle parti sociali. L’obiettivo: sostenere gli apprendisti e rafforzare il sistema formativo.

Il modello di apprendistato tradizionale è il fiore all’occhiello dell’Alto Adige, parola di assessori. Durante l’incontro alla Camera di commercio Achammer e Stocker hanno evidenziato come i contratti che interessano quest’area formativa siano calati del 27,1%. La conseguenza è che i giovani, soprattutto i minorenni, hanno costante difficoltà a trovare un posto da apprendista quando invece sarebbe opportuno garantire loro la possibilità di conciliare formazione professionale e obbligo scolastico.

Si tratta ora di analizzare la situazione e individuare assieme le misure adeguate, con un pacchetto di interventi sull'apprendistato che non solo salvaguardi questo sistema formativo ma lo rafforzi e lo potenzi”, hanno affermato i due assessori.

Via libera dunque al “patto di apprendistato”, soluzione auspicata da Giunta provinciale e parti sociali e le cui misure concrete saranno delineate nelle prossime settimane con l’ausilio di workshop e approfondimenti. Nel corso dell'incontro una ventina di organizzazioni - dai sindacati alle associazioni dei datori di lavoro - hanno espresso le loro valutazioni sull'apprendistato tradizionale e concordato sulla necessità che questo tipo di formazione venga tutelato anche in futuro.