I Måneskin hanno riportato a casa dopo 31 anni il trofeo dell'Eurovision Song Contest ieri sera dopo una sfida all'ultimo voto con la francese Barbara Pravi. Era dai tempi di Toto Cutugno con "Insieme" nel 1990 che non portavamo sotto al Brennero  questo trofeo nazionalpopolare.

Quindi adesso c'è da eseguire un compito rimasto inevaso dal 1968. In porta c'era Dino Zoff, ad alzare la coppa Giacinto Facchetti. Le immagini in bianconero, la monetina in semifinale contro l'Unione Sovietica, la vittoria in finale contro la Jugoslavia, con una prima partita finita 1 a 1 dopo i supplementari e la sfida rigiocata e vinta 2 a 0. Da juventino, quindi profondo conoscitore di finali europee perse, l'Italia dal 1968 ci è andata vicina due volte alla Coppa Henri Delaunay. 

Nel 2000 dopo i rigori mitologici contro l'Olanda la finale fu a Rotterdam, come l'Eurovision Song Contest del 22 maggio 2021. Pessotto infila un cross magico a Delvecchio. Poi Wiltord ed il solito piattone di Trezeguet e, come nel 1998, ci tocca darla vinta ai francesi. Poi l'Italia è arrivata in finale anche nel 2012 a Kiev, ma lì fu una soppressata, 4 a 0 contro la Spagna più forte di sempre. 

Visto che Salto è bilingue facciamo un giro anche al di là delle Alpi. Non parlo di Austria perchè qui si parla di calcio, non di discesa o di slalom. La Germania si è giocata sei finali, tre vinte e tre perse. Sconfitte contro due outsider, Danimarca e Cecoslovacchia. Il cucchiaio non lo ha inventato Francesco Totti con Van der Sar all'Europeo del 2000, ma Antonin Panenka contro un monumento nazionale chiamato Sepp Maier nel 1976. Poi una volta la Germania ha dovuto capitolare anche contro la Spagna del tikitaka nel 2008. Le vittorie made in West Germany sono quelle del 1972 all'Heysel e del 1980 in Italia. Mentre quella della Gesamtdeutschland è firmata con la testa di Oliver Bierhoff, il mitico Euro96.

Per Euro 2020 che si gioca nel 21 sono tornato a compulsare le figurine Panini, questa volta digitali , per prepararmi al primo torneo con 24 squadre. Come uno dei 60 milioni di commissari tecnici italiani quindi dico la mia. La nazionale di Mancini ha fatto come si dice in gergo una "riga" nelle qualificazioni, con 24 risultati utili consecutivi da quando fa il ct. C'è da dire però che contro nazionali di prima fascia il bilancio è diverso: un pareggio e una sconfitta con il Portogallo, un pareggio con l'Olanda, una sconfitta con la Francia. Perciò Italia in forma e sulle ali dell'entusiasmo, ma per questo Europeo la vedo da squadra di seconda fascia, che se la può giocare senza paura ma che oggettivamente sa di non essere la superfavorita. 

Prendendo quindi il tabellone ufficiale provo a fare un pronostico per poi farmi buggerare dopo l'Europeo e farmi dire che sono un insipiente calcistico.

Per la prima volta ci sono gli ottavi, quindi 16 squadre che passeranno i gironi. Non vi torna in mente il biscotto Danimarca-Svezia ad Euro 2004? Partendo la disamina quindi con il girone A, vedo prima Italia e seconda Svizzera. Il girone B dovrebbe portarselo a casa il Belgio, con i danesi secondi e la Russia fra le migliori terze. Il Belgio è la classica squadra di fenomeni che però non riesce mai a vincere nulla. Ma sono pronto a vedere Lukaku, Mertens e Witsel che mi spernacchiano. Nel girone C come prima classificata l'Olanda e seconda l'Ucraina. Bel girone il D, anche per la bella sfida geopolitica Inghilterra-Scozia il 18 giugno a Wembley. Nel D vedo l'Inghilterra primeggiare nel girone (e poi fare un po' come sempre la fine del Belgio), al secondo posto la Croazia e "ripescata" la Repubblica Ceca. Bel girone anche l'E, con Spagna e Polonia qualificate ed un possibile ripescaggio per la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Il girone di ferro è sicuramente l'F. Partidazo Francia-Germania all'Allianz Arena a Monaco. Le tre qualificate, nell'ordine, Francia-Portogallo-Germania. 

Ho scritto quindi nel foglietto e trascrivo qui, nell'ordine di numero di partita dal 37 al 44: Italia-Ucraina, Danimarca-Svizzera, Belgio-Germania, Olanda-Svezia, Francia-Russia, Croazia-Polonia, Spagna-Repubblica Ceca, Inghilterra-Portogallo. Un po' tutti partitoni, quindi servirebbe un po' il polpo Paul o la medusa per fare un pronostico più serio del mio. E qui amici vi do subito una notizia da rompervi il cuore. I quarti di finale secondo il mio pronostico a carta e penna sarebbero (dal 45 al 48): la rivincita della finale mondiale Francia-Croazia, il superclassico Italia-Germania, Olanda-Danimarca ed un derby della penisola iberica Spagna-Portogallo. Ammazziamo di un colpo l'amor patrio e mettiamo in semifinale il derby renano Francia-Germania e quello monarchico Olanda-Spagna. Tutta 'sta fatica per dire che la finale sarà quella del 1984 fra Francia e Spagna e anche questa volta la vinceranno i bleus. Millanta righe di amor patrio per dire che alla fine vincono i francesi? Quasi quasi strappo tutto e ricomincio...