Zo le man dal Benko
Sono almeno 18 mesi che in città si parla solo di Benko. Nel frattempo è esplosa l'emergenza profughi, la Russia ha tagliato il gas all'Ucraina e Obama ha autorizzato l'Iran a produrre energia nucleare. Noi invece siamo fermi come un paracarro
Secondo alcuni siamo come in quei film americani dove il capitalista cattivo vuol distruggere un quartiere modello di integrazione
Secondo altri invece c'è il privato buono che si mette a disposizione per riqualificare la città facendola diventare splendida.
La verità è che ci stanno raccontando un sacco di palle.
La zona di via Perathoner è un quartiere di merda dove non porteresti mai i tuoi figli a giocare perchè nel parco della stazione sono diventati tossici anche i piccioni e le passerotte la danno via per quattro briciole di fumo. Il quartiere pare uno spot permanente per Forza nuova. Mentre sei in coda ad uno dei sette semafori di piazza Verdi, tutti ovviamente rossi, vedi solo immigrati che vendono Kebab, che mangiano Kebab o che digeriscono Kebab e, a meno di non avere una solida fede mondialista, ti girano le palle. Se ripeti il rito ogni giorno quando torni dal lavoro vedrai che tra sei mesi voti Salvini anche se non è candidato.
La verità è che Benko è un capitalista senza scrupoli ma con un sacco di soldi che non si sa bene da dove arrivano ma che siccome sono tanti nessuno gli va a far troppe domande perchè oggichec'èlacrisidovetroviunimprenditorecheinveste dicono coloro che professano la religione del libero mercato. Se poi ci aggiungi che Kompatscher e la Stocker hano avuto la geniale idea di riempire l'hotel Alpi di profughi a tre giorni dalle elezioni comunali è chiaro che qualcuno vuole convincerci che le commesse seminude di Tezenis sono meglio dei derelitti subsahariani che vorrebbero avere più latte.
Siamo di fronte ad un progetto enorme ma nè la Volkspartei nè il Pd hanno una posizione e lasciano libertà di voto. Non male per partiti di governo che dovrebbero dettare la linea. A questo punto tanto vale fottersene di tutto e mettere il grana sulla pasta al tonno
Il sindaco non dice a nessuno cosa voterà, lo dirà alla fine così comunque vadano le cose potrà dire di aver vinto e cercare di vivacchiare ancora un po'. Perchè vive bene chi vivacchia fino all'ultimo
Anna Pittarelli intanto pare aver stregato tutti i maschi della destra tranne Franco Murano che essendo calbrese si eccita solo se per le donne che sanno preparare la nduja e Andrea Bonazza che obbedisce solo gli austriaci che di nome fanno Adolf.
Le proiezioni dicono che finirà 18 pari, poi entrerà Scilipoti e verrà battuto all'asta. Asta la vittoria, zempre
ahahah, bellissimo articolo
ahahah, bellissimo articolo frizzante! Il tutto molto colorito da olio e aceto :-) (personalmente a me non piace il condimento, ma lo capisco).Peccato solo il finale grillino alla fraccaro che rovina il tutto (https://youtu.be/2fDY1P1h9Js)
il grana sulla pasta al tonno
il grana sulla pasta al tonno è molto meno grave che su quella allo scoglio
In risposta a il grana sulla pasta al tonno di Oscar Ferrari
più grave in assoluto è il
più grave in assoluto è il grana sul Kebab, retrobonazzi che non siete altro!
Ottimo e divertente. Ci si
Ottimo e divertente. Ci si rende conto della pochezza del personale politico di
questa città. Pavoni che cercano di vivere alla giornata.