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Rotjacken e biancorossi su Dazn

La trasferta dei Foxes a Klagenfurt sarà trasmessa dalla piattaforma in diretta e gratis anche per i non abbonati. Facciamo il punto della situazione in casa Hcb.
hcb klagenfurt
Foto: Vanna Antonello HCB
  • Questa sera alle 19.15 l’HCB Alto Adige Alperia scende sul giaccio alla Heidi Horten Arena di Klagenfurt per il match clou di giornata dell’ICE Hockey League contro i vicecampioni del KAC.  La partita verrà trasmessa in diretta da DAZN, gratuitamente anche per i non abbonati, con il commento di Luca Tommasini e Fabio Larcher.  La diretta nazionale è una prima assoluta di grande importanza nell’auspicato percorso di espansione del movimento hockeystico su ghiaccio in Italia, anche in vista delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina.  Speriamo che la piattaforma di DAZN e la produzione video carinziana si dimostrino all’altezza dell’importante occasione. Tutte le informazioni sulla diretta e la registrazione gratuita a questo link)

    Siamo già a fine ottobre. Con il serrato programma di tre partite da qui a domenica sera (KAC oggi, Salisburgo in casa venerdì e Voralberg a Feldkirch domenica) i Foxes avranno completato il primo quarto delle 48 partite della stagione regolare. Con il big match di venerdì sera al Palaonda contro i campioni delle lattine salisburghesi, i Foxes avranno inoltre incontrato tutte le squadre del campionato ad eccezione del Villach, il cui primo incontro della serie stagionale di quattro, è in programma in casa del Bolzano, solo alla giornata numero 16, il 13 novembre. 

    Comincia a delinearsi il quadro dei valori in campo e al di là di prudenza e scaramanzia quello visto fino adesso lascia i tifosi biancorossi ottimisti per il prosieguo della stagione.

     

    I biancorossi hanno la miglior differenza reti, un notevole +15 dopo 9 incontri, primi di lega, con 33 reti realizzate e 18 subite.

     

    L’HCB si presenta stasera sul ghiaccio in casa delle Rotjacken da capolista, con 8 vittorie nelle prime 9 giornate, 24 punti e una serie attiva di 4 vittorie. Per quanto riguarda il KAC, quinto in classifica con 17 punti e una partita in più (6 vinte di cui 2 ai supplementari, 4 sconfitte, di cui una in over time), va ricordato l’intenso calendario avuto a inizio stagione, durante il quale è stato impegnato anche in CHL, in virtù della vittoria della passata regular season. Il percorso dein Champions League si è concluso la settimana scorsa con il fallito ingresso ai playoff e un bilancio di 2 vittorie e 4 sconfitte.

    Le buone impressioni avute fino adesso da tifosi e commentatori bolzanini sono confermate dai numeri. I biancorossi hanno la miglior differenza reti, un notevole +15 dopo 9 incontri, primi di lega, con 33 reti realizzate e 18 subite. La buona produzione offensiva è pari a quella del KAC che ha però una partita in più. La difesa, con i 18 gol subiti, è la seconda del campionato; solo i magiari del Fehervar incassano due reti di meno con una partita in più.

    Stasera scenderà sul ghiaccio con i carinziani il top scorer di lega, il forte attaccante danese Mathias From, arrivato durante il mercato estivo ed esordiente in ICE, che ha già segnato 8 reti e 4 assist (quindi 12 punti) e che rappresenta probabilmente l’innesto più forte quest’anno nell’intero campionato. Troverà di fronte il Bolzano il cui top scorer è Luca Frigo con 8 punti (3G,5A) seguito da Matt Bradley e Antony Salinitri con 7 punti (4G, 3A entrambi); il carinziano è primo in lega per gol e quarto per punti mentre i migliori biancorossi sono undicesimi per reti segnate (Bradley e Salinitri) e ventunesimo, Frigo, per punti. 

    Come intuibile dalle statistiche tratteggiate alle righe precedenti, la forza del Bolzano in questo inizio stagione sta nel collettivo, nella prestazione di squadra, e questo è dimostrato anche dal fatto che ben 20 biancorossi del roster hanno almeno un punto, miglior dato, questo, del campionato. Solo Brunner e il neo rientrato Halmo sono ancora con lo 0 nella colonna ma tutto fa presagire che a breve colmeranno la lacuna; entrambi nella recente vittoria casalinga con Innsbruck sono andati vicini al goal.

    Nelle ultime giornate, la situazione di classifica ha iniziato a presentarsi con maggior chiarezza. I valori in campo sembrano, come dato generale, essersi alzati e livellati con una manciata di squadre decisamente più forti della passata stagione. Tra queste va citata prima di tutte Graz ma anche gli sloveni di Lubiana e gli ungheresi di Fehervar.
    Comincia a delinearsi un blocco di testa, nelle prime sei posizioni, che tra l’altro garantiscono l’accesso diretto ai play off, costituito oltre che dai biancorossi bolzanini, dalle tre squadre austriache finora superiori, ovvero Salzburg, Klagenfurt e Graz, dagli sloveni dell’Olimpija Ljubljana e dagli ungheresi dell’Hydro Fehervar. Si tratta delle sei squadre, fino adesso, con 3 sconfitte o meno e differenza reti positiva. Le seguenti sette - Pustertal, Linz, Vienna, Innsbruck, Villach, Asiago e Voralberg– hanno tutte almeno 6 sconfitte e valori negativi nella differenza reti.
    Va comunque notato come non si prospettino mai partite semplici per nessuno; in questo è emblematico l’esempio dell’Asiago, oggi terzultimo a 11 punti, che fino adesso ha vinto solo tre incontri, i primi due con prestazioni sorprendenti, contro Bolzano e Salisburgo, favoriti naturali del campionato e il terzo, ieri sera, con un netto shutaut 3 a 0 in casa contro il Linz. L’Asiago è squadra tecnicamente forte ma evidentemente corta: se contassero i punti alla fine del primo tempo delle partite sarebbe tra le primissime della classifica. Il problema di giocare con tre linee scarse è che si porge il fianco alle rimonte e alle sconfitte alla distanza.

  • Foto: Collezione privata

    Al di là delle statistiche, che tra l’altro scontano le ancora le poche partite giocate, l’impressione che si ha vedendo girare il Bolzano di coach Glen Hanlon è che il progetto di squadra e di sistema di gioco sia quest’anno robusto e già ben impostato. La difesa è ben assestata e prestante, sempre pronta al recupero e al rilancio, aiutata quest’anno anche da efficaci movimenti di ritorno e copertura degli avanti, latitanti in passato. Gli accoppiamenti di difesa sono stabilizzati e, dopo la prima decina di incontri, si può affermare che quanto letto questa estate nei profili dei difensori in entrata si stia effettivamente vedendo sul ghiaccio in autunno. Ricordare dove era la squadra bolzanina l’anno scorso in questo periodo e che difesa schierava fa felice i tifosi oggi. L’ormai non lontano rientro di Enrico Miglioranzi, in procinto di tornare in gruppo dopo il lungo infortunio, renderà ancora più robusto e vario il reparto.
    L’attacco, come già scritto le settimane passate, gode di qualità e varietà. Fino alla recente partita, vinta fuori casa con il rafforzatissimo Graz, le linee di attacco erano assestate. La partita contro i stiriani ha visto purtroppo l’infortunio di Dustin Gazley, su assurdo intervento alla testa del capitano del Graz Korbian Holzner (2 giornate di squalifica); il 10 biancorosso starà fuori stasera e per ancora una decina di giorni. Nella partita di domenica scorsa alla Sparkasse Arena l’assenza di Gazley è coincisa con il rientro di Mike Halmo dal lungo infortunio, all’esordio stagionale, e con un generale rimescolamento delle linee. L’impatto di Mike sulla partita e sul gioco è stato subito evidente. Ci vorrà qualche tempo per vederlo al massimo, ma lo rivedremo presto dominare dove piace ai tifosi: in balaustra e nello slot. Duramente.
    In merito ai nuovi arrivi, Bradley, acquisto di punta del mercato estivo, dopo una partenza in un po’ in sordina sta dimostrando le sue doti, sia schierato centro dove la sua velocità e la tecnica eccellente gli permettono precise e veloci entrate in zona e aperture, sia ala, ruolo nel quale ha già segnato alcuni gol, tra cui lo splendido tiro al sette in azione personale contro il Graz. Citiamo anche in continua crescita, ma la lista sarebbe fortunatamente lunga, Antony Salinitri, capace sia di velocità che di potenza; ha fatto vedere alcuni pregevoli gol nelle ultime partite, in cui ha mostrato più volte la qualità e la precisione del suo slapshot al volo dall’angolo, merce rara e preziosa anche per le situazioni di powerplay.

    Della goalie unit è quasi superfluo parlare; basta ricordare i 3 shutout di Sam Harwey inanellati fino ad oggi in sole 7 apparizioni – record ICE -  accompagnati dal 94.3% di saves e le 2 partite di Jonni Vallini (89.1% sv) cui hanno corrisposto altrettante vittorie.
    Pelo nell’uovo di questo inizio stagione sono gli special teams: ottavi in lega per power play con il 17.2% e quinti in penalty killing con 83.3%. Anche in questo, nel clima generalmente di ottimismo, possiamo trovare il lato positivo. Due anni fa i Foxes di Hanlon erano primi in lega in entrambe le statistiche e l’impressione è che i Foxes di quest’anno non siano meno forti di quelli di allora. Anzi dopo questa prima serie iniziale di partita parrebbe proprio il miglior Bolzano da molti anni. Speriamo regga alla distanza. A partire da stasera.