Economia | RITRATTO D'AZIENDA

110 anni di piume

Negli States come in Vaticano, in tutto il mondo c'è chi dorme avvolto nei piumini DaunenStep. L'azienda di Auna di Sotto unisce tradizione e innovazione.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Assoimprenditori-Unternehmerverband

“Ogni persona passa circa un terzo della propria vita a letto: noi cerchiamo di fare in modo che questo tempo si trascorra nel modo migliore possibile”. E’ così che Marius Eccel spiega l’attività dell’impresa nata nel 1907 con il laboratorio fondato sotto i Portici di Bolzano dal bisnonno, che si chiamava Marius proprio come lui. Da allora l’azienda è cresciuta e si è evoluta e oggi accanto ai tradizionali piumini vengono realizzati anche cuscini, trapunte ed altri accessori di biancheria.

La materia prima proviene dall’estero (Francia ed Europa dell’Est), ma la produzione è rigorosamente locale. I clienti della DaunenStep sono soprattutto negozi di biancheria ed alberghi. I piumini del Renon si trovano soprattutto in Italia, ma non solo: Stati Uniti, Cina, Russia, Dubai sono solo alcuni dei Paesi verso i quali DaunenStep esporta. Tra i mercati “esteri” ne figura anche uno piccolo piccolo, ma molto importante, il Vaticano. Svela Marius Eccel: “Da anni siamo il punto di riferimento nel punto vendita in Vaticano, soprattutto per le nostre collezioni di piumini e cuscini.”

Parlando d’immagine, si è appena conclusa la prima edizione della DaunenStep Cozy Room, un ambizioso progetto di comunicazione non convenzionale che ha visto i prodotti dell’azienda altoatesina protagonisti di un social reality girato nella vetrina di un negozio toscano e trasmesso in diretta Facebook. L’operazione ha avuto un grande successo di pubblico, facendo conoscere anche ai più giovani la qualità della lavorazione artigianale firmata DaunenStep. 

Pur realizzando prodotti molto tradizionali come i piumini, la famiglia Eccel continua a puntare sull’innovazione e sul design. “Uno studio sul design, come nella collezione copripiumini Globetrotter a firma DaunenStep-Luis Trenker - afferma Marius - per dare alla camera da letto un tocco di stile contemporaneo; uno studio sull’innovazione, come nella ricerca sulle fibre sintetiche di ultima generazione, per offrire una valida alternativa alla piuma”. Nonostante i continui passi avanti della tecnologia, i clienti continuano a preferire il prodotto naturale per un riposo ottimale. La domanda sorge spontanea: perché le piume tengono così caldo? “Il segreto è che le piume sfruttano l’aria come isolante: si agganciano tra di loro e in questo modo creano tante piccole camere d’aria che raccolgono il calore rilasciato dal corpo ed evitano che questo venga disperso”. Il tutto abbinato alla leggerezza, perché a differenza di altri materiali, come ad esempio la lana, il calore della coperta nel caso del piumino non dipende dal suo peso.

E la raccolta della piuma? “Seguiamo standard molto rigorosi e severi: utilizziamo esclusivamente piuma proveniente da allevamenti a scopo alimentare, dove la raccolta della piuma avviene dopo la macellazione, evitando così qualsiasi possibilità di maltrattamento”.

Tradizione, innovazione e rispetto dell’ambiente. Queste sono le caratteristiche che hanno permesso a DaunenStep di far sognare anche oltre i confini italiani.