Elettricità, l’Europa passa per Glorenza

Un nuovo tracciato della linea elettrica a 220 kiloVolt tra Glorenza, nell’alta val Venosta, in Italia, e Nauders, in Austria. Un collegamento lungo 28 chilometri, completamente interrato e dunque “invisibile”, in grado di migliorare la sicurezza energetica di entrambi i Paesi e in ambito europeo. È l’obiettivo di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, tramite l’investimento di 85 milioni di euro nel progetto condiviso con il gestore austriaco Apg. I cantieri sono già partiti in coordinamento con il partner transfrontaliero, per una durata prevista di due anni (24 mesi). Riguardo invece al riassetto della rete elettrica in val d’Isarco, pensato anche per adeguare la connessione del tunnel di base del Brennero, sono consultabili online, sul sito di Terna, le cartografie progettuali.
Raddoppia l’interscambio elettrico
“Terna accelera gli investimenti per la ripresa del Paese, coerentemente con il piano industriale 2021-2025” precisa in una nota la società partecipata per il 29,851% del capitale sociale da Cassa depositi e prestiti Reti spa, a sua volta una controllata di CdP, che opera in regime di monopolio sotto la sorveglianza dell’autorità nazionale per l’energia Arera e seguendo gli indirizzi del ministero dell’economia.
La finalità del piano è consolidare l’Italia “come hub elettrico europeo”. Nel caso che coinvolge l’Alto Adige, il nuovo cavo “a ridotto impatto paesaggistico consentirà a Italia e Austria di aumentare la capacità di interscambio elettrico di 300 megawatt, raddoppiando quella attuale”. “Grazie all’interconnessione - continua la società - sarà possibile integrare maggiormente le risorse rinnovabili e migliorare l’efficienza e l’affidabilità della rete elettrica, con conseguente incremento della qualità e della continuità della fornitura”. Terna sottolinea inoltre di aver coinvolto, fin dalle fase iniziali del progetto, i Comuni interessati di Curon Venosta, Malles Venosta e Sluderno.
Quest’opera costituisce un tassello fondamentale nella strategia di Terna che punta a rendere l’Italia l’hub elettrico dell’Europa (Stefano Donnarumma, ad di Terna)
“Quest’opera costituisce un tassello fondamentale nella strategia di Terna che punta a rendere l’Italia l’hub elettrico dell’Europa” dichiara Stefano Donnarumma, amministratore delegato della spa. “Grazie al nostro piano industriale, l’Italia sarà sempre più collegata con i Paesi del Mediterraneo da un lato e con Austria, Svizzera e Francia dall’altro, aiutando l’Europa a raggiungere gli sfidanti obiettivi del Green new deal”.
Attualmente la società gestisce 26 linee transfrontaliere. “In futuro - conclude Terna - il nostro Paese sarà sempre più interconnesso a livello continentale e mediterraneo, condizione fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la decarbonizzazione del mix energetico, e cruciale per l’integrazione dei mercati europei a beneficio anche della competitività delle imprese”.
Val d’Isarco, carte online
Sempre in tema di elettricità, la Provincia di Bolzano informa delle novità per il progetto di riassetto della rete elettrica in val d’Isarco. Sul sito di Terna sono disponibili e consultabili tutte le cartografie dei progetti, con le soluzioni individuate in fase di progettazione, sulla base dell’intesa siglata nel 2018 per fornire adeguata connessione energetica al tunnel di base del Brennero e migliorare il trasporto energetico in val d’Isarco. “Un’iniziativa fondamentale e di valenza storica all’insegna della sostenibilità” dice Giuliano Vettorato, assessore provinciale ad ambiente e energia.
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