La volta buona?

La giunta provinciale ci riprova: dopo che ieri sera il riparo per la notte promesso, la palestra scolastica di via Cadorna a Bolzano, non è stata resa disponibile a profughi e persone senza fissa dimora - dando vita a un’emergenza nell’emergenza - stasera la struttura aprirà le sue porte. Con cauto ottimismo, dunque, è ragionevole affermare che una soluzione, almeno per il periodo festivo, è stata raggiunta.
L’assessore alle scuole di lingua tedesca, Philipp Achammer, ha concordato l’utilizzo della struttura unitamente ai dirigenti scolastici degli istituti di via Cadorna. “La struttura è stata appositamente predisposta ad accogliere, a partire da questa sera, una sessantina di persone” ha dichiarato l’assessore provinciale Arnold Schuler, competente per la Protezione civile, che opera in stretta collaborazione con l’associazione “Volontarius”, la Croce Rossa e la Croce Bianca.
Da parte sua l’assessora provinciale alla sanità e alle politiche sociali, Martha Stocker, dopo la “toccata e fuga” di ieri al Centro Emergenza freddo, auspica che la disponibilità della struttura, che si va ad affiancare a quelle già operative di via Macello e di via Resia a Bolzano, possa consentire di risolvere la situazione delle numerose persone che attualmente pernottano al freddo.
“Al termine delle vacanze natalizie, alla riapertura delle scuole la struttura sarà restituita all’attività scolastica. Nel frattempo stiamo prendendo in considerazione altre alternative per far fronte all’emergenza freddo” ha assicurato l’assessora Stocker. Staremo a vedere.
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