“I Signori del Doping” di Sandro Donati (Rizzoli), oltre a raccontare come in un legal thriller l’incredibile vicenda sportiva-giudiziaria del marciatore sudtirolese Alex Schwazer, è un testo fondamentale per capire come funzionano la giustizia sportiva e l’antidoping, rivelando i moltissimi ambiti in cui vi è una incredibile commistione tra controllori e controllati. Donati mette a nudo un vero e proprio "sistema" che punta all'autoconservazione e a "regalare spettacolo" al pubblico, calpestando i valori dello sport e fregandosene allegramente della salute degli sportivi.

“Gruppenbild mit Dame”, Heinrich Böll. Dorftratsch einer erfundenen, aber in ihren schillernden Details tief verwurzelten Welt. Dass mich das, was eine vielzahl fantastisch-greifbarer Charaktere über eine Person sagen, die es nicht gibt und trotzdem gab, mich über 400 Seiten lang meine eigene Welt vergessen lässt, grenzt an ein Wunder.

“La caccia alle streghe è tornata scatenare nel XXI secolo una nuova ondata di violenza, interpersonale e istituzionale, contro le donne. E anche oggi, come nel Medioevo, questa violenza misogina che demonizza la donna procede di pari passo con l’accumulazione capitalistica, che si sviluppa attraverso processi di espropriazione e distruzione dei rapporti di solidarietà e potere che regolano la vita delle comunità. Caccia alle streghe, guerra alle donne è un’indagine sulle cause di questa nuova violenza e una chiamata femminista alle armi, che attraverso la memoria e l’analisi del passato offre spunti inediti per le lotte a venire” (NERO).

“Ho visto un bellissimo picchio” è un libro illustrato semplice quanto sbalorditivo, per lettrici e lettori senza età. Nell'estate del 1939 un bambino di otto anni, Michał Skibiński, trascorre le vacanze nelle campagne della Polonia. Ogni giorno annota una frase su un quaderno: sono i suoi compiti per le vacanze. Il diario di Michał scandisce lo scorrere del tempo, mentre le nubi della Storia incombono sulla sua assolata quotidianità. Arriverete in fondo alla lettura in appena mezz'ora, ma con gli occhi riempiti dalle straordinarie illustrazioni (veri e propri dipinti) dell'artista polacca Helena Stiasny in arte Ala Bankroft. Tra piante, ombre e temporali.

“Am Seil”, Erich Hackl. “Wie es dazu kam, dass der wortkarge Kunsthandwerker Reinhold Duschka in der Zeit des Naziterrors in Wien zwei Menschenleben rettete. Wie es ihm gelang, die Jüdin Regina Steinig und ihre Tochter Lucia vier Jahre lang in seiner Werkstatt zu verstecken. Wie sie zu dritt, an ein unsichtbares Seil gebunden, dank gegenseitigem Vertrauen überlebten. Was nachher geschah. Und warum uns diese Geschichte so nahegeht” (Diogenes).

Non serve essere appassionati di manga o di fumetto, per appassionarsi ad Akira. Questa nuova edizione di Panini Comics, che ho scoperto per caso in libreria, mi ha permesso di riempire il vuoto della mia libreria con una serie cult che non dovrebbe mancare in nessuna casa del mondo intero.

“L’arte di essere Bill Murray” di Gavin Edwards (Blackie Edizioni) è un libro profondo e divertentissimo, che inizia con una meticolosa biografia e finisce con una serie di aneddoti su Bill Murray, faro dei nostri tempi bui, stramboide del nostro cuore. Groundhog Day, Ghostbustin' mutha-fucka' Bill Murray!

“Achtsam morden”, Karsten Dusse. Während sich Björn immer mehr die Augen öffnen, schließt er die seiner Gegener auf ewig. Was sich als Kriminalroman präsentiert, kann zugleich als Lebensratgeber dienen. Ich habe gar einige Anleitungen und Hilfestellungen für meinen Alltag mitgenommen. Aber keine Sorge: Zu Schaden ist bisher niemand gekommen. FYI: Es sind bereits Band 2 und 3 erschienen - “Das Kind in mir will achtsam morden” und “Achtsam morden am Rande der Welt”.

Il personaggio di Limonov è talmente pazzesco che più che una biografia sembra di leggere un romanzo.

“Musica dal profondo. Viaggio all’origine della storia e della cultura” di Victor Grauer (Codiceedizioni). Il compositore e musicologo americano Victor Grauer, affiancando le conoscenze proprie della ricerca genetica all’ascolto e analisi delle musiche di popoli lontani tra loro, ci racconta la storia prima della storia, le radici profonde della nostra civiltà. E’ un percorso a ritroso nella storia plurimillenaria di homo sapiens che ci lascia intravvedere la possibilità di una futura società più giusta.