Ogni euro speso in spese legali ne frutta due. Nel 2024 il Comune di Bolzano ha chiuso ben 104 cause, con risultati che parlano da soli: 92 si sono concluse positivamente (pari all’88%), mentre solo 12 hanno avuto esito sfavorevole. Lo stesso trend emerge analizzando i dati degli ultimi quattro anni: su un totale di 503 cause concluse, 400 sono state vinte (80%) e 103 perse, molte delle quali legate a sanzioni per violazioni del codice della strada. A riferire dei dati è il consigliere de La Civica per Bolzano Claudio Della Ratta. 

Gli incontri della Commissione Finanze con le referenti dell’Avvocatura comunale – due avvocate e un funzionario giurista – rappresentano un momento cruciale per l’analisi delle spese legali derivanti da sentenze che richiedono l’approvazione del Consiglio comunale. Questi appuntamenti, piuttosto frequenti, mostrano dati positivi per l'amministrazione comunale. Il 2023, ad esempio, ha segnato successi importanti: la vittoria di 4 cause ha portato oltre 3 milioni di euro nelle casse comunali, mentre altre 2 controversie significative si sono risolte positivamente, evitando rimborsi onerosi per l’Amministrazione.

Un dato particolarmente interessante riguarda il rapporto tra le spese legali: il Comune riesce a incassare mediamente il doppio rispetto a quanto è tenuto a pagare alla controparte, dimostrando un’efficace gestione dei contenziosi.

Tuttavia, nonostante l’alto tasso di vittorie, una parte dei cittadini, aggiunge Della Ratta, percepisce un senso di “garantismo” nei confronti di chi commette abusi o infrazioni, soprattutto quando si tratta di contenziosi tra privati ed enti pubblici. Questa percezione, secondo il consigliere, è spesso legata a sentenze che, pur rispettando il dettato legale, possono apparire complesse o di difficile comprensione per chi non è addetto ai lavori.