Tridentum splendidum municipium
Il numero fortunato sulla ruota di Tridentum è il 23. Ventitre avanti Cristo è la data di fondazione della città e 23 l'anno nel quale è stata riaperta la villa di Orfeo in via Rosmini. Dopo un travagliato iter che ha messo assieme l'alluvione del 1966 ed il travagliato passaggio di competenze archeologiche fra Stato e Provincia negli anni Ottanta. Per molti il ricordo era a qualche gita alla scuola materna o elementare, oppure ad una sbirciatina attraverso i vetri. La villa appena al di fuori delle mura adesso è aperta (biglietto 5 euro, comprensivo anche di visita allo spazio Sass di piazza Cesare Battisti) e divisa per i visitatori in un'ala ovest ed un'ala est.
Il "pezzo forte" dell'area est è il mosaico di Orfeo, nel mezzo di una sala dei ricevimenti da 56 metri quadri. Un tappeto di mosaico con Orfeo che suona la lira in mezzo, attorniato da sei belve: cane, pantera, cervo, orso, cavallo ed un felino. Nell'altra sezione si fanno notare le eleganti terme private ed una sala con un altro mosaico, un recipiente attorniato da alcuni nodi di Salomone.