Società | LGBTQIA+

Unioni civili in crescita stabile

Nel 2023 sono 31 le unioni tra persone dello stesso sesso in Alto Adige, in aumento rispetto agli anni precedenti. Un numero molto esiguo, appena l’1,38% dei riti.
unioni civili
Foto: Foto di Mikhail Nilov: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-che-mette-la-fede-nuziale-a-un-altra-persona-8246011/
  • Le unioni civili in Alto Adige sono in stabile crescita. A dirlo sono i dati ASTAT in riferimento al 2023 che abbiamo deciso di analizzare in occasione del primo pride sudtirolese che si terrà questo sabato (28 giugno). Nel giugno del 2016 è entrata in vigore la Legge Cirinnà che ha introdotto in Italia l’istituto dell'unione civile, una “formazione sociale” riservata alle coppie dello stesso sesso, da non confondere con il matrimonio che in Italia è permesso oggi solo tra persone di sesso diverso. Nel 2023 in Alto Adige si sono registrate 31 unioni civili tra persone dello stesso sesso, un numero leggermente superiore a quello dell'anno precedente (28). Si tratta di 20 coppie femminili ed 11 maschili. Il dato è il secondo più alto di sempre in Alto Adige, poco sotto il picco iniziale del 2017, con 35 unioni tra coppie maschili e 16 tra coppie femminili, riflesso dell’effetto trainante dell’introduzione legislativa. 

  • Foto: ASTAT
  • Negli anni successivi il numero è calato per poi stabilizzarsi: nel 2018 le unioni sono scese rispettivamente ad 11 per le coppie maschili e 7 per quelle femminili. Il trend decrescente è proseguito nel 2019 (15 coppie maschili e 6 femminili) con i valori più bassi nel 2020 (8 coppie maschili, 5 femminili), influenzati anche dall’impatto della pandemia. Da lì una costante ricrescita delle unioni civili ha portato al dato del 2023, pubblicato da ASTAT nel 2024 in un’analisi su matrimoni ed unioni civili. Si tratta comunque di un numero molto esiguo, pari ad appena all’1,38% delle celebrazioni, una cifra allineata con quella nazionale, dove su 187.226 unioni nel 2023 appena 3.019 erano tra persone dello stesso sesso (1,61%).