“Aeroporto, faremo ricorso”
“Nessuna limitazione al traffico aereo, la volontà della popolazione viene calpestata” attaccano Riccardo Dello Sbarba e Brigitte Foppa. “È stato ignorato l’esito del referendum, con la svendita a costo zero di un bene pubblico a pochi privati. Ora resta solo il ricorso alle vie legali”, aggiungono Renate Holzeisen e Paul Köllensperger.
La protesta delle opposizioni riguarda il “colpo di spugna” avvenuto nella quarta commissione d’Aula: dopo mesi di rinvii, dovuti alla diversità di vedute interne alla Volkspartei sull’argomento, il disegno di legge dei Verdi per la limitazione dello sviluppo dell’aeroporto di Bolzano è stato definitivamente bocciato. Una diretta conseguenza della decisione presa lunedì dal partito di governo locale (con l’unica astensione di Helmut Renzler) che ha lasciato l’amaro in bocca nelle minoranze e tra tutti coloro che sono critici verso lo sviluppo dello scalo: perché affiderebbe i chiarimenti sui limiti normativi previsti, il masterplan, le leggi ambientali, e soprattutto il tema dell’allungamento della pista, “ai colloqui con i privati”, ovvero con la cordata Gostner-Haselsteiner-Benko che sta per rilevare la quota pubblica della società di gestione Abd.
Fine corsa per il disegno di legge
Per la proposta di legge dei Verdi la bocciatura arriva dopo due rinvii, in aprile e a giugno, di cui il primo a sorpresa aveva rivelato la volontà di alcuni commissari Svp di ascoltare le perplessità dei contadini della Bassa Atesina verso il potenziamento dell’aeroporto. In quarta commissione dunque il dlp 6/19, su “Tutela del clima, limitazione del traffico aereo e trasferimento alla provincia dell’aeroporto di Bolzano”, proposto da Dello Sbarba, Foppa e Hanspeter Staffler, ha ricevuto tre voti positivi - Foppa, Franz Ploner (Team K), Diego Nicolini (M5s) e quattro voti contrari, della presidente Jasmin Ladurner e dei consiglieri Renzler, Franz Thomas Locher e Manfred Vallazza (Svp) che si sono “riallineati” alla volontà di partito.
In base al parere legale, il disegno di legge non regge: la gara e il relativo masterplan sono giuridicamente vincolanti (Jasmin Ladurner)
La presidente ha spiegato come “in base al parere legale, il disegno di legge non regge: la gara e il relativo masterplan sono giuridicamente vincolanti”. Sono proprio i punti su cui Kompatscher, Achammer e l’Svp in toto hanno deciso di fare leva con i privati per tentare una mediazione che possa mettere d’accordo tutti. Ma né i Verdi né il Team K accettano l’esito consiliare.
No di Verdi e Team Köllensperger
“Il nostro disegno di legge dà reale esecuzione alla volontà della popolazione espressa con il referendum del 2016” dichiara Dello Sbarba. “Il presidente sa benissimo che il 70% della popolazione ha votato no non solo al finanziamento pubblico, ma a tutto il progetto di sviluppo dello scalo - compreso il numero di passeggeri, i tempi di volo e la classificazione dell’aeroporto. Se la giunta manipola o ridimensiona il risultato popolare questo tipo di operazione può avere effetti enormi sulla propria credibilità politica”.
Il presidente Kompatscher sa benissimo che il 70% della popolazione nel 2016 ha votato no non solo al finanziamento pubblico, ma a tutto il progetto di sviluppo dello scalo. Manipolare questo risultato mina la credibilità della giunta (Riccardo Dello Sbarba)
“Per noi della Bassa Atesina e della conca bolzanina questa non è una soluzione”, continua Foppa che critica “il cambiamento radicale della propria posizione” da parte dei componenti Svp in commissione. “Partiti da tigri, atterrati da scendiletto, questo vecchio detto politico si adatta ai ‘ribelli di un giorno’ della Volkspartei”.
Siamo di fronte ad uno squallido tentativo di prendere in giro la popolazione. Ci avvarremo di tutti i mezzi a nostra disposizione, compreso il ricorso giudiziario, per difendere la trasparenza e i fondi pubblici (Renate Holzeinsen e Paul Köllensperger)
Incalzano la maggioranza anche Renate Holzeinsen e Paul Köllensperger: “La giunta provinciale e l'Svp si nascondono dietro cavilli legali per giustificare il fatto che ora sarà ampliato l’aeroporto tramite l’allungamento della pista, avversato dai cittadini e anche dalla maggior parte dei loro elettori, non solo in Bassa Atesina. Quindi siamo di fronte ad uno squallido tentativo di prendere in giro la popolazione. Noi, come forza politica che difende la trasparenza nella gestione dei fondi pubblici e dello stato di diritto, ci avvarremo di tutti i mezzi a nostra disposizione, compreso il ricorso giudiziario, per cercare di porre fine a questo scandalo”.
"Sono proprio i punti su cui
"Sono proprio i punti su cui Kompatscher, Achammer e l’Svp in toto hanno deciso di fare leva con i privati per tentare una mediazione che possa mettere d’accordo tutti." Ich glaube nicht, dass sich das "Leiferer Bürgerkomitee gegen den Ausbau des Bozner Flughafens", die Anreiner in St. Jakob, die Unterlandler Gemeinden und die Umweltschutz-Organisationen noch einmal - so wie 2007 (https://projektbozen.files.wordpress.com/2011/05/flugplatz-bozen-medita…) - auf eine Mediation einlassen werden, nachdem sie die Erfahrung haben, wie die Gegenseite (Ausbaubefürworter /Betreiber) das Ergebnis einfach umgedeutet oder sogar ignoriert haben!
Ma certo, i soldi per i
Ma certo, i soldi per i ricorsi si trovano e fanno pubblicitá. Nessuno puó negare seriamente che togliere l' opportunitá di un aeroporto sia davvero contro la volontá della maggioranza dei sudtirolesi (almeno dei giovani).
In risposta a Ma certo, i soldi per i di Oskar Egger
"...contro la volontá della
"...contro la volontá della maggioranza dei sudtirolesi (almeno dei giovani)." Da haben Sie eine eigenartige Meinung Herr Egger! Meinen Sie die Mehrheit der Anreiner, oder die Mehrheit der Überetscher und Unterlandler (Einflugschneise) oder wen meinen Sie mit Mehrheit? Sogar die Mehrheit der Südtiroler wahr bei der Volksbefragung gegen einen Ausbau!
Und warum mindestens die Jugendlichen? Wenn sie den Klima-Protest ernst nehmen, dann müssen sie kompromisslos gegen jeden Ausbau des Flugverkehrs sein! Unter anderem ist die vorherrschende Meinung - zumindest in Deutschland, Schweden usw. - dass man vor allem Kurz- und Inlandsflüge reduzieren oder ganz vermeiden soll, denn die sind im Verhältnis noch einmal Klima-schädlicher! Was soll dann ein Flughafen in Bozen? Denk jemand überhaupt noch in die Zukunft?
In risposta a "...contro la volontá della di Sepp.Bacher
Herr Bacher, woher wollen Sie
Herr Bacher, woher wollen Sie wissen was die Intention der Wähler bei der Volksbefragung war? Ich z.B. war gegen eine Weiterführung der öffentlichen Finanzierung des Flughafens (vor allem in der damaligen, bzw. jetzigen Form), einen Ausbau des Flughafens durch private (z.B. nach Innsbrucker Vorbild) inkl. Verlängerung der Landebahn würde ich dagegen begrüßen.
In risposta a Herr Bacher, woher wollen Sie di Karl Egger
Der Abstimmungstext
Der Abstimmungstext beinhaltet beides!
In risposta a Der Abstimmungstext di Sepp.Bacher
Nein tut er nicht. Es geht
Nein tut er nicht. Es geht einzig und allein um die Zustimmung oder Ablehnung des Gesetzesentwurfs 60/15 in dem es um die Voraussetzungen für eine öffentliche Finanzierung geht. Leider treiben hier die Gegner ein schmutziges Spiel mit den beiden Begriffen "Entwicklungsziele" und "Entwicklungsplan". Die Mehrheit der Wähler hat im Referendum praktisch die Entwicklungsziele abgelehnt, NICHT den Entwicklungsplan.
Es würde reichen die Broschüre zum Referendum zu lesen.
In risposta a Nein tut er nicht. Es geht di Manfred Klotz
Ich sehe dies auch so.
Ich sehe dies auch so.
Hier wurde ein *Gesetzentwurf* abgelehnt.
Es ist dabei völlig uninteressant, was drin steht: es gilt nicht mehr. Finanzierung, Ziele, alles weg. Das Papier ist inexistent. Es besteht der Status von vorher. Abgelehnt wurde dieses Papier.
Dies war die Fragestellung:
“Wollen Sie die Genehmigung des Gesetzentwurfes Nr. 60/15, betreffend Bestimmungen zum Flughafen Bozen, zu welchem der Südtiroler Landtag am 4. Dezember 2015 die Anberaumung einer beratenden Volksbefragung beschlossen hat?“
Der *Gesetzentwurf* wurde abgelehnt. Nicht mehr und nicht weniger (zudem war es ein nur beratendes Referendum). Insofern betraf das Referendum nicht den Flughafen, sonder ein Papier.
Alle vorhergehenden Papiere und Beschlüsse sind davon unberührt.
In risposta a "...contro la volontá della di Sepp.Bacher
Die Jugend fliegt nun mal
Die Jugend fliegt nun mal großteils, weil sie sich die Welt auch außerhalb Südtirols anschaut....die Zukunft setzt auf umweltfreundlichen Flugverkehr. Ein angemessener Flugverkehr schafft Arbeitsplätze und bringt vielleicht sogar die Forschung weiter.
In risposta a Die Jugend fliegt nun mal di Oskar Egger
Was ist am Flugverkehr
Was ist am Flugverkehr umweltfreundlich?
Die Jugend fliegt, weil das Fliegen oft billiger als das Reisen mit der Bahn ist. Würde da mal eine Kostengerechtigkeit hergestellt, wie viele würden dann noch fliegen?
In risposta a Was ist am Flugverkehr di Franz Linter
Kürzlich habe ich für eine
Kürzlich habe ich für eine Taxifahrt von Eppan nach Bozen und zurück mehr bezahlt als ein Freund für einen Flug nach Paris.
Hängt das damit zusammen, dass Airbus jeden Tag einen neuen Flieger aus den Hallen bringt, der ja Fliegen muss ... sonst müsste man sich ja fragen, warum man ihn baut.
In risposta a Kürzlich habe ich für eine di Peter Gasser
Glauben Sie Airbus zahlt den
Glauben Sie Airbus zahlt den Fluggesellschaften den Unterhalt der Maschinen?
In risposta a Glauben Sie Airbus zahlt den di 19 amet
unhöfliche Gegenfrage:
unhöfliche Gegenfrage: Glauben Sie, dass mit 35 Euro ein Flug nach Paris kostendeckend bezahlt ist?
Also irgendwer schafft Bedingungen, dass Flugreisen so billig sind, dass sie sich jeder leisten kann, im Beispiel gar billiger als eine Autofahrt von Eppan nach Bozen. Und irgendwer bezahlt *garantiert* den fehlenden Betrag.
In risposta a Kürzlich habe ich für eine di Peter Gasser
Flugbenzin (Kerosin) im
Flugbenzin (Kerosin) im internationalen Verkehr wird von (fast) keinem Land besteuert. Man beruft sich dabei auf das Chikagoer Abkommen von 1944. Heute sind dessen Anliegen aber längst obsolet! Daher muss Kerosin genau so hoch besteuert werden, wie Autokraftstoff. Das wäre zumindest ein Anfang.