Politica | Fine mandato

Bessone presenta il suo bilancio

L'Assessore Bessone presenta un bilancio di fine mandato sui vari interventi della Provincia nell'ambito dell'edilizia pubblica. Il budget? Una media di 240 milioni annui
Massimo Bessone
Foto: LPA

Presentato oggi in conferenza stampa il bilancio di fine legislatura dall’Assessore Massimo Bessone, responsabile del Dipartimento Edilizia pubblica, Patrimonio, Libro fondiario e catasto. Il luogo della conferenza è stato arricchito da un significato simbolico, in quanto l’incontro è avvenuto presso il nuovo palazzo provinciale, che ospita gli uffici della Ripartizione personale. L'edificio, costruito in due anni durante la pandemia, ha permesso “un risparmio annuo di 800 mila euro in affitto”, sottolinea Bessone. Durante il suo mandato quinquennale, l’Assessore ha realizzato opere e avviato progetti in tutte le zone dell'Alto Adige, per tutti i gruppi linguistici, in vari ambiti, con un budget medio di 240 milioni di euro all'anno per l'edilizia pubblica.

Per le ristrutturazioni delle scuole chiediamo ai Dirigenti scolastici di presentare un progetto pedagogico.

Illustrando i passi avanti fatti nell’ambito dell’edilizia scolastica, Bessone ha sottolineato: “Lo scopo degli interventi è quello di rendere il centro scolastico più funzionale ed efficiente per far studiare nel miglior modo possibile i nostri ragazzi. Prima di costruire, rimodernare ed ampliare le scuole chiediamo ai dirigenti scolastici ed alle Sovrintendenze di presentarci il progetto pedagogico, che diviene la base della progettazione dell’opera. Considerato che le metodiche di insegnamento sono innovative, dotiamo le scuole di nuove tecnologie, predisponendo le aule in modo tale da rendere gli spazi flessibili e configurabili per vari tipi di insegnamento (frontale, a gruppi, ecc.). Il nostro modo di costruire viene preso da esempio non solo nel resto d’Italia, ma anche a livello europeo”.

Tra i vari progetti, ci sono: l’ampliamento dell’Istituto Galileo Galilei di Bolzano che ha ottenuto nuove aule e laboratori (7.2 milioni di euro). Sempre nel capoluogo è stato ristrutturato interamente, grazie a un investimento di 4.8 milioni, il Liceo scientifico e tecnico Peter Anich e sono state assegnate nuove aule di informatica al Liceo scientifico Torricelli. A Bressanone è stato ultimato il 1° lotto dei lavori di rifacimento tetto e impermeabilizzazione dell’auditorium dell’Istituto “Falcone e Borsellino”, il lotto 2 e 3 sono in fase di progettazione; l’opera è stata interamente finanziata con 8.4 milioni di euro. A Merano sono iniziati i lavori di costruzione di una nuova sede per le scuole professionali ”G. Marconi” e “E. Lévinas”. La fine dei lavori è prevista entro il 2025. Vengono investiti 30,4 milioni di euro. È stato inoltre avviato lo studio di fattibilità per la ristrutturazione e l‘ampliamento della Scuola alberghiera “Ritz”. È stato avviato il concorso di progettazione per l‘ampliamento delle scuola superiore e media e la realizzazione della scuola di musica del Polo scolastico La Villa. Con un’apposita convenzione con il Comune la Provincia paga 10,4 milioni di euro.

 

Strutture sociali

 

A Brunico sono iniziati i lavori per l‘ampliamento di due piani in legno e la realizzazione di 7 laboratori di falegnameria, arte creativa, tessitoria, sartoria del Centro sociale per persone disabili “Trayah”. I lavori finiranno entro quest’anno. Vengono investiti 2,7 mio. di euro. Sono terminati i lavori per l‘adeguamento degli spazi diurni al “Josefsheim” di Brunico. A Bolzano sono in atto le procedure propedeutiche all‘avvio dei lavori per la ristrutturazione dell‘edificio IPAI (Bolzano) – Istituto provinciale di Assistenza all‘infanzia, che ospita donne e bambini in situazioni di bisogno e pericolo. Avviata la progettazione per la ristrutturazione dell’edificio Waldheim a Brunico, che verrà trasformato in un centro per persone con autismo grave con la realizzazione di 6 unità abitative, assistenza 24 ore su 24, 7 giorni la settimana. Il progetto per la realizzazione di Servizi residenziali e diurni per persone con disabilità in Viale Europa 138 (Bolzano) è stata completamente finanziata e si è conclusa la fase di progettazione definitiva. Verrà realizzato un centro diurno per 32 persone e due comunità alloggio per sei persone ciascuna. Per il progetto del Centro lungodegenti Rosenbach (Bolzano) è conclusa la progettazione esecutiva. Verranno creati  91 posti letto, centro assistenza diurna da 26 posti, zone per terapia e riabilitazione. L’assessore Bessone ha garantito il finanziamento di 17,7 M€ sui 29,5 M€ totali. Manca ancora il finanziamento della parte restante da parte del Comune. Per il distretto socio sanitario di Oltrisarco sono stati garantiti i fondi di 6,1 milioni di euro e il progetto esecutivo è pronto.
Con un incarico speciale presso l’Ufficio edilizia sanitaria, che fa capo all’assessore Bessone è stata costruita la nuova clinica dell‘Ospedale di Bolzano. Dopo la costrizione l‘edificio è stato consegnato all‘azienda sanitaria per lo svolgimento delle gare per l‘acquisto dell‘arredo interno. All’ospedale di Merano è stato risanato ed ampliato il pronto soccorso dell’ospedale per ridurre i tempi d'attesa e migliorarne l'efficienza con un investimento di 6 mio. di euro.
Con un investimento di 4 mio. di euro è stato ristrutturato ed ampliato il distretto socio sanitario di Merano per far fronte al crescente fabbisogno da parte dei cittadini, garantendo più servizi socio sanitari ed una maggiore qualità degli stessi. È stata conclusa la progettazione definitiva del Centro per cure palliative per minori (Tesimo). Il progetto prevede la realizzazione di 5 abitazioni per famiglie per minori malati, locali per day hospital e terapie, piscina terapeutica, zona all‘aperto per la pet-therapy. Inizio lavori previsto entro il 2024.

 

Centro visite e musei

 

È stato realizzato il nuovo centro visite del museo delle Miniere di Predoi e le officine per la manutenzione delle gallerie. I lavori sono iniziati nel 2020 e sono terminati nel 2022. Investimento totale di 3,3 milioni di euro. Sono stati eseguiti e terminati anche il lavori di ristrutturazione dei binari e delle infrastrutture della miniera stessa per un investimento di 2,35 milioni di euro. Sono strutture molto apprezzate dai turisti, ma anche da numerosissimi residenti, in particolar modo dai giovani. L‘edificio Kreuzer a Bolzano e la sua intera collezione sono stati oggetto di donazione alla Provincia con il vincolo di renderli visitabili. Il museo è stato oggetto di un primo intervento manutentivo ed è aperto al pubblico. Un secondo intervento di manutenzione straordinaria è in fase di progettazione. Sono stati consegnati i lavori relativi al 1. lotto (ristrutturazione del tetto e delle facciate) del Museo di scienze naturali a Bolzano, che si concluderanno entro quest‘anno. È stata avviata la fase di progettazione per la musealizzazione di una villa romana ad Appiano. È in progetto l’ampliamento dell’ingresso e la creazione della parte espositiva della mostra Dolomiti patrimonio mondiale dell’Unesco del “Geoparc Bletterbach”, che vanta Fino a 60.000 visitatori all’anno. Il progetto è stato selezionato nell’ambito di un concorso di architettura  internazionale. Attualmente è in fase di progettazione.

 

Accordi tra Provincia e Ministro della Difesa

 

Nel 2007 è stato siglato un Protocollo d’intesa tra Ministero della Difesa e Provincia autonoma di Bolzano. Tale Protocollo, suddiviso in diverse fasi, prevede la realizzazione da parte dell’amministrazione provinciale di opere, quali ammodernamento di caserme esistenti ed alloggi per militari.  “A fronte degli interventi edilizi che eseguiamo per il Ministero della difesa otteniamo in permuta aree militari non più utilizzate, a rischio degrado, spesso dislocate in zone urbane di un certo pregio. Queste aree vengono assegnate dalla Provincia ai Comuni per la realizzazione di strutture abitative o aree di ricreazione per i propri cittadini e per le famiglie”, spiega Bessone.

 

Bessone: “Costruiamo puntando sempre alla sostenibilità e la tutela dell’ambiente”

 

L’Assessore provinciale Massimo Bessone ha trattato il tema della sostenibilità, evidenziando il fatto che “con le nostre Ripartizioni abbiamo sviluppato progetti concreti al fine di ridurre le emissioni di CO2, contribuendo attivamente a tutelare il nostro ambiente. La Ripartizione Edilizia pubblica,  da sempre attenta alle imprescindibili tematiche della sostenibilità e dell’economia circolare, opera costruendo in maniera sostenibile, utilizzando il più possibile materiale riciclato e riciclabile a basso impatto ambientale. Negli ultimi anni con la Ripartizione Edilizia abbiamo realizzato (vari rifugi, Polo scolastico a Vipiteno, Centro sociale "Trayah"  a Brunico, Distretto socio sanitario a Merano) o stiamo realizzando diverse opere in legno.” Il legno è un materiale creato dalla natura stessa, rinnovabile e fra l’altro fortemente presente in ambito alpino, è in grado di stoccare al suo interno grandi quantità di anidride carbonica (CO2) per centinaia di anni, adatto a molteplici reimpieghi (edilizia, arredi, a fini energetici) con un utilizzo/riciclo energetico ed per il suo peso è particolarmente adatto a sopraelevazioni di edifici esistenti ed in abbinamento con altri materiali “tradizionali” (utilizzo misto) permette di realizzare anche edifici di notevoli dimensioni in altezza. A livello europeo, e non solo, negli anni si sono moltiplicati casi di edifici in legno multipiano.