L'INPS di Egna chiude
Diminuisce ulteriormente la presenza degli uffici pubblici in Bassa Atesina.
Dopo le polemiche dello scorso anno legate alle chiusure degli uffici postali di Pineta di Laives e Laghetti, ora è la volta dell’INPS che ha deciso di chiudere la sua agenzia del comprensorio ad Egna, mantenendo solo un punto di riferimento per poche ore alla settimana presso il Municipio del centro della Bassa Atesina.
La sede INPS di Egna è stata aperta 22 anni fa ed ha sede sotto i Portici della cittadina. Fino ad oggi il’Ufficio è stato uno dei 5 presidi dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale nel territorio altoatesino, insieme alla sede provinciale di Piazza Domenicani a Bolzano e le agenzie di Bressanone, Brunico e Merano.
Ad Egna l’agenzia chiuderà con il 31 agosto. I motivi? Sempre gli stessi: i costi.
I quattro dipendenti rimasti operativi nell’ufficio da tempo si dovevano sobbarcare un quantitativo esorbitante di pratiche, da qui la decisione in sostanza di ‘deviare’ gli utenti dell’intero comprensorio alla sede centrale di Bolzano. Contando sul fatto che i patronati continuino a dare supporto per una parte delle procedure pensionistiche.
Il punto Inps che verrà comunque aperto in Comune ad Egna (in teoria già con il primo settembre ma trattative sono ancora in corso per quanto riguarda l’affitto degli spazi che verrano messi a disposizione) vedrà operativo solo un impiegato e sarà in pratica soprattutto un ufficio informazioni (generiche, relative a voucher, famiglia, disoccupazione, mobilità).
In due mezze giornate alla settimana il presidio Inps potrà dunque solo dare indicazioni, soprattutto nell’ottica di convincere gli utenti a fare sempre più uso dei servizi disponibili online.
Ricordiamo che le agenzie dell’INPS normalmente mettono a disposizione degli utenti una serie di servizi, tra cui spiccano naturalmente le pratiche relative alla pensione. Senza tralasciare tematiche come le malattie, gli assegni familiari, i modelli esteri, ecc.