La tassa sui cani lascia perplessi

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Una tassa da 100 euro all’anno per i residenti che hanno un cane ed un’altra di 1,50 euro a turista al giorno per il suo amico a quattro zampe. La notizia della proposta di legge dell’assessore provinciale al turismo Luis Walcher di introdurre nel 2026 due tasse per gli amici a quattro zampe ha già fatto il giro d’Italia destando non poche perplessità, a cui si aggiungono anche quelle del Sindaco di Bolzano Claudio Corrarati.
“L’assessore Walcher ha motivato la proposta spiegandomi che i costi di pulizia delle strade sono molto alti, ma proverei a fare un ragionamento più ampio prima di mettere una tassa, che mi lascia francamente perplesso – dichiara il Sindaco del capoluogo – Credo che la maleducazione resterà al di là della tassa, per questo avrebbe molto più senso monitorare la situazione”. Contrario anche l'assessore all'ambiente Marco Caruso, che ha condiviso le posizioni del suo partito Lega: “Una nuova tassa sui cani sarebbe ingiusta e dannosa. Rischia di favorire gli abbandoni e di gravare su famiglie già in difficoltà e su tanti anziani, per i quali il cane rappresenta spesso un indispensabile compagno di vita. Già in passato ai cittadini era stato chiesto di sostenere costi per il profilamento del DNA dei propri cani, un progetto mai attuato, i cui soldi non sono mai stati restituiti”.
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La proposta arriva infatti dopo il fallimento del controllo delle deiezioni tramite l’esame obbligatorio del DNA per i cani, per cui 12 mila proprietari di cani sui 30 mila totali in Alto Adige si erano già adeguati pagando di tasca loro la profilazione genetica. L’obiettivo della proposta è che siano i proprietari dei cani a pagare per la pulizia delle strade, anziché la comunità tutta tramite la tassa sui rifiuti. Fino al 2008 esisteva una tassa a livello statale per i proprietari di animali poi abolita, mentre la tassa di soggiorno a quattro zampe è una novità assoluta in Italia.
Secondo Corrarati, le soluzioni che potrebbero aiutare le città a punire chi non pulisce le deiezioni del proprio cane sono altre: “Anche attraverso strumenti che vogliamo implementare come il controllo di vicinato si potrebbe aumentare quel senso di comunità e decoro e segnalare in maniera più capillare chi non ha rispetto per il proprio quartiere. In più a Bolzano ci sono sicuramente meno cestini di quanti ne servano, aumentarli e magari dare in dotazione all’utente sacchetti per le deiezioni potrebbe aiutare”. L'obbligo dei padroni di rimuovere le deiezioni è già in vigore ed è punito, in caso di violazione, con multe tra 200 e 600 euro.
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I dubbi, per il primo cittadino, riguardano anche l’immagine della Provincia di Bolzano, storicamente una terra dog friendly. “Gli animali sono sempre più presenti nelle famiglie e spesso fanno compagnia alle persone sole, il rischio di questa misura è di dare un’immagine chiusa del nostro territorio e potenzialmente “perdere” attrattività per tutte le famiglie che hanno un animale”, aggiunge il primo cittadino.
Obiezioni analoghe sono state avanzate dall’HGV, l’associazione ristoratori ed albergatori, che in una nota si è schierata contro la proposta. “Questo approccio sembra una decisione affrettata e priva di un piano, non da ultimo per quanto riguarda la comunicazione con le strutture ricettive in cui gli ospiti pernottano con i loro cani”, sottolinea il direttore dell'HGV Raffael Mooswalder, che sottolinea anche le perplessità riguardanti la riscossione in pratica della tassa. "Riteniamo questa proposta acerba e in nessun modo ben ponderata. Non solo, con questa misura si rischia di mancare completamente il bersaglio ed accende anche discussioni inutili", conclude il presidente Manfred Pinzger.
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Il no de La Civica
Perplesso anche il Vicepresidente del Consiglio provinciale Angelo Gennaccaro: “La proposta, per come è stata anticipata, non risponde né a un criterio di equità sociale né a un'effettiva esigenza di miglioramento del decoro urbano; è anche un’iniziativa che esula dall’accordo di governo sottoscritto a inizio legislatura. Introdurre una tassa fissa sui cani colpirebbe in modo indistinto tutte le fasce della popolazione, comprese quelle più fragili e il ceto medio, senza produrre alcun beneficio per la vivibilità delle nostre città. Per queste ragioni, La Civica chiederà necessariamente dei correttivi. Non dobbiamo scoraggiare, ad esempio, chi decide di compiere un gesto responsabile e solidale adottando un cane da un canile. Così come è essenziale tutelare i cittadini che, pur non disponendo di rilevanti fonti di reddito, decidono di prendersi cura di un animale domestico, spesso unico compagno di vita per le persone più sole. Per pochi incivili non possono rimetterci tutti”. Al momento la proposta è al vaglio del Consiglio dei Comuni, la cui risposta è attesa già per questo venerdì.
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Il problema non riguarda…
Il problema non riguarda solo i marciapiedi sporchi, ma anche altri temi quali i rumori molesti di cani lasciati soli in giardino o in appartamento, aggressività verso altre persone, cani lasciati liberi dove ci sono le mucche al pascolo, .... Il fatto é che molti voglio un cane ma non hanno la piú pallida idea di quali bisogni abbia il cane e di come si deve tenere un cane per il suo bene e il bene della comunitá! In teoria basterebbe un po' di buon senso, in pratica sarebbe ora di introdurre un patentino per chi vuole tenere un cane, cosí (forse) avremo padroni di cani piú attenti e cani tenuti meglio.
In risposta a Il problema non riguarda… di Christian I
E comunque anch'io sono per…
E comunque anch'io sono per la tassa sul cane, e anche molto di piú di 100 Euro all'anno! E inoltre anche un'assicurazione obbligatoria.
La legge sull`obbligo di…
La legge sull`obbligo di fornire il DNA del cane era un`iniziativa che si e`rivelata per niente riflettuta e sostanzialmente impraticabile. Una legge fatta male come del resto tante leggi della Provincia. La tassa che intende introdurre l` assessore Walcher e`giusta.
Perfettamente d'accordo con…
Perfettamente d'accordo con l'assessore Walcher: ben venga la tassa sui cani per tutti: era più che ora!!
Ottima idea della tassa per…
Ottima idea della tassa per cani.
Il percorso casa-scuola della figlia è un vero campo minato. Purtroppo i padroni fanno uscire i cani poco prima del passaggio dei bambini che vanno a scuola, così al passaggio dei piccoli i marciapiedi sono tempestati da escrementi freschi. Spesso gli tocca camminare per strada, sperando di non essere investiti.
„L'obbligo dei padroni di…
„L'obbligo dei padroni di rimuovere le deiezioni è già in vigore ed è punito, in caso di violazione, con multe tra 200 e 600 euro.“
Solo per capire l’efficacia. Quante contravvenzioni sono state registrate?