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Dalla Lub alla "Notte degli Oscar"

Si può. Il sogno americano di Ines ed Ena Talakic, laureatesi nel 2010 alla facoltà di Design e arti di Bolzano, si è avverato davvero. E questa è la loro storia.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

"In occasione degli Oscar il mondo del cinema si sta spostando a Los Angeles. Così anche noi siamo in partenza per LA dove in tutt’altro ambito, quello commerciale, dirigeremo Gwyneth Paltrow per un noto brand di abbigliamento francese. Oltre al lavoro ci sarà anche spazio per partecipare alle grandi feste in occasione degli Oscar".

Firmato: Ines ed Ena Talakic due laureate della Lub ora residenti a New York.

Le due sorelle, nate in Bosnia, ma trentine di adozione, nel 2010 si sono laureate in Design e Arti a Bolzano mentre studiavano anche al Conservatorio Monteverdi. Parlano cinque lingue e il loro mondo non ha confini; hanno vissuto a Milano, Barcellona e Praga prima di raggiungere New York dove sono riuscite ad entrare all'Artists Academy al Lincoln Center. Con un percorso del genere è inevitabile che Ines ed Ena abbiano le idee piuttosto chiare: "Non possiamo che consigliare di nostri coetanei di seguire la propria strada con tanto coraggio. Certo, gli scoraggiamenti sono all’ordine del giorno, non devono aspettarsi che qualcuno si faccia da parte e faccia loro spazio, sono loro a doverselo creare. Occorre farlo credendo nelle proprie idee, perché se sono loro i primi a non crederci, nessun altro lo farà. Le lamentele non servono a nessuno ed é solamente uno spreco di energia, piuttosto pensino a migliorarsi per allargare la cultura personale in tutti i sensi".

Frasi che possono sembrare banali solo a chi non frequenta una generazione di ragazzi che si sente in fila dalla nascita, che mostrano quella che Gaber ha mirabilmente sintetizzato ne "la stanchezza anticipata di ciò che non troveranno".
Ma, come si diceva, la formazione culturale di Ines ed Ena si è consolidata con gli studi alla facoltà di Design e Arti della Lub, anni che le due sorelle ricordano così: "Probabilmente la cosa più importante che abbiamo imparato in Lub è la metodologia del lavoro, in altre parole come mettere in piedi e materializzare le proprie idee. Quello che ci è molto servito imparare è la parte tecnica della realizzazione sotto forma di prototipo. Si potrebbe migliorare sicuramente un altro aspetto del lavoro, cioè lo stimolo alla creatività. Forse anche l'abilità nel riconoscere i talenti al di là di quei soliti cliché. La creatività e l'arte non possono venir intrappolati nei pregiudizi, devono essere liberi per poter esistere".

Ma costringere Ines ed Ena a guardare indietro è quasi un delitto, perché è evidente che preferiscono parlare del presente e del loro futuro: "Stiamo lavorando da quasi un anno a un documentario sul lavoro e la vita dello scrittore e giornalista investigativo, Edward Jay Epstein. E' uno dei più grandi esperti sull’assassinio di John Fitzgerald Kennedy ed l’unico ad aver intervistato tutti i membri della commissione Warren. Altre sue inchieste riguardano il cartello dei diamanti, lo spionaggio ed il mondo Hollywood. Proprio per questa parte del documentario abbiamo girato con Morgan Freeman, Jeremy Irons, Dan Aykroyd e Geoffrey Rush". Il lavoro al documentario non è ancora concluso, ma prima ci sono gli impegni con Gwyneth Paltrow e le feste per gli Oscar a Los Angeles. Il "sogno americano" non concede soste.