Palermo si sarebbe dovuto dichiarare tedesco?

Chi accende il fuoco e chi lo spenge
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Foto: (c) Privat

Si discute del rinnovo di alcuni membri all’interno della Commissione dei 6 e dei 12 e, ma guarda un po’, rispunta il tema etnico. L’Alto Adige parla di “scintille tra Durwalder e Palermo” e virgoletta le dichiarazioni del Landshauptmann: “Se Palermo si fosse dichiarato tedesco ne avremmo potuto anche parlare, ma visto che appartiene al gruppo italiano non tocca a noi proporlo. Se qualcuno farà il suo nome, penso allo Stato o alla Regione, comunque lo appoggeremo. Non è una questione di partito, ma di gruppo linguistico”. Nell’intervista fatta al Senatore Francesco Palermo dalla Tageszeitung, però, le scintille fortunatamente scompaiono: “Der Landeshauptmann hat seine Aussage als Svp-Mitglied gemacht. Und es ist völlig logisch, dass die Svp drei Mitglieder der deutschen bzw. ladinischen Sprachgruppe in die Kommission entsenden will. Ich bin mir sicher, dass Durwalder mich nicht beleidigen wollte oder etwas gegen mich hat“. La partita tra incendiari e pompieri, in Sudtirolo, è comunque sempre pronta a riaccendersi.