Ecco quanto prevede l'art.16 dello statuto comunale di Bolzano.

" …le attribuzioni assegnate al Consiglio Comunale non possono essere delegate ad altri organi, fatta salva la potestà della Giunta Municipale di adottare le variazioni di bilancio con i poteri del Consiglio Comunale, salvo ratifica, ai sensi della vigente normativa"

Dunque: l’eventuale commissario straordinario, a Bolzano, sarà davvero ‘costretto’ a dare il via libera a Benko?
Il quesito in queste ore è sottoposto a verifiche, anche tecniche. 

In teoria per l’ordinaria amministrazione il Commissario ha i poteri del Consiglio. Ma una cosa è la teoria e un altra è il margine di applicazione della norma. 
In questo senso però il famigerato art.55 quinquies della legge provinciale prescrive che l’accordo di programma se approvato, si configura come “modifica automatica di tutti i piani comunali incluso quello urbanistico”.  
Quindi? Proprio qui sta il punto: il tutto non sarebbe riconducibile alla cosiddetta ordinaria amministrazione che compete al commissario e quindi i 30 giorni dalla firma dell’accordo di programma (24 giugno - 24 luglio) sarebbero solo competenza di un Consiglio pienamente in carica. 

Questa è la strada che in queste ore stanno meditando di percorrere i politici comunali che avevano progettato di sostenere la giunta anche con lo scopo di avere il maggiore peso possibile per scongiurare l’approvazione definitiva del PRU, Guido Margheri in primis. 
In sostanza ci saranno degli esposti (uno in realtà è già stato avanzato l’anno scorso) e con ogni probabilità la questione finirà davanti ad un giudice amministrativo. 

Sono ore febbrili, queste. Se non verrà trovata una soluzione il Consiglio comunale verrà sciolto stasera a mezzanotte, dando spazio alla nomina del Commissario. Ma pare che sia in corso anche un estremo tentativo per la formazione di una giunta...

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Foto gentilmente concessa da www.facebook.com/benkochecompracose