Politica | Giunta Bolzano

Pitarelli fuori dalla Svp

Steger è fiducioso per il consiglio di stasera e si appella ai consiglieri responsabili e sensibili alle questioni democratiche.

“Rosso diretto” per Anna Pitarelli dopo il voto contrario alla Giunta Spagnolli di mercoledì sera in consiglio comunale. Non se la aspettava nemmeno Dieter Steger, Obmann della Svp cittadina, che spera che «la Pitarelli esca spontaneamente dal partito». Steger ricorda a www.stol.it che il vicesindaco Ladinser era in contatto continuo con Anna Pitarelli, ma lei non ha nemmeno comunicato la sua decisione al coordinamento del partito. «Ciò che è successo a Bolzano – spiega Steger – è come quando il portiere ti passa la palla e tu tiri nella tua porta. Temo che Anna Pitarelli sia stata telecomandata. Penso che ognuno deve poter rappresentare le proprie posizioni. Ma non può succedere in maniera così sleale e unilaterale. Il peggio è quando qualcuno sta zitto fino alla fine. Questo è scorretto, insopportabile. In questo modo non può vivere nessuna associazione, nessuna famiglia, nessun partito.

Il countdown segna meno 11 ore alla mezzanotte. Cosa si può ancora fare?

Steger indica due strade: cercare nuove maggioranze per arrivare a 23, oppure provare con un'azione giuridica ad arrivare a 23. Questo il retroscena: Giovanni Benussi ieri sera avrebbe votato a favore di Spagnolli ed il suo voto sarebbe stato cambiato in seguito. «Come ex presidente del consiglio provinciale, che ha avuto a che fare anche con questioni procedurali, considero discutibile che si possa cambiare in seguito un voto».

Ma Steger è addirittura convinto che i voti potrebbero essere più di 23. «Ognuno sa che entro 30 giorni ci sarà una votazione sul progetto Benko in consiglio. E con questa azione si voleva evitare la votazione. Perciò credo che i rappresentanti responsabili in consiglio comunale, quelli che sono sensibili alle questioni democratiche, ci pensino un secondo». 

Bild
Profile picture for user Roberto Schiavo
Roberto Schiavo Gio, 06/25/2015 - 13:58

In risposta a di Massimo Mollica

E già caro Massimo, Benussi in votazione palese ha detto "si". Poi, dopo pochi secondi ha fatto rettificare il voto, giustificandosi che pensava fosse l'appello.... sic! Risata generale, ma rimane una domandina, almeno.... perché il presidente fa presente che in questo tipo di votazioni conta quello che si esprime per primo e poi accetta la rettifica????? Dicono che a pensare male si faccia peccato ma tante volte ci si azzecca...

Gio, 06/25/2015 - 13:58 Collegamento permanente