"Siamo tutto sommato soddisfatti, abbiamo elevato una sola sanzione nell'arco di quattro fine settimana": l'ordinanza anti-movida in piazza Erbe "sinora funziona", sostiene il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, "e nel mese di agosto verrà sicuramente rinnovata per altri trenta giorni". Al contempo, il primo cittadino apre a piccoli aggiustamenti: "Verrà addolcita, sentendo tutte le parti coinvolte". La forma più attenuata, visti i risultati ottenuti, potrebbe riguardare gli orari, per rispondere alle proteste degli esercenti della piazza, che lamentano incassi dimezzati.

La persona multata, inoltre, "è stata data a un avventore su di giri, il grado alcolico era elevato", sottolinea Caramaschi. L’ordinanza in vigore scade il primo agosto, riguarda varie parti del capoluogo e stoppa il consumo di bevande alcoliche per strada (fuori dai plateatici dei locali) dalla mezzanotte alle 5 del mattino, oltre al divieto di amplificazione audio, musica, canti, o altre emissioni sonore ad alto volume che "disturbano la pubblica quiete". Le sanzioni previste sono comprese tra i 200 e i 600 euro.