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Arriva la fermata di San Giacomo

Ok dalla Giunta provinciale per la nuova stazione nel comune di Laives. L'assessore Daniel Alfreider: "Ruolo centrale nella mobilità provinciale".
Treno
Foto: Asp

Via libera alla nuova fermata ferroviaria di S. Giacomo, nel Comune di Laives. Lo ha stabilito in data odierna la Giunta provinciale con l'approvazione della delibera proposta dall’assessore alla Mobilità, Daniel Alfreider, con la quale si autorizza la costruzione della nuova piattaforma lungo la linea ferroviaria Verona-Brennero.

L'obiettivo principale del progetto, riferisce la Provincia, è offrire alla popolosa frazione un'alternativa di trasporto veloce, comoda e sostenibile per raggiungere il capoluogo di provincia ma anche le città di Trento e Verona.

La stazione avrà una sala d'attesa con biglietteria e sistemi di informazione al pubblico, ascensori e rampe per ciascuno dei due binari. La frequenza dei treni sarà di 30 minuti per il servizio, che potrà essere aumentata nelle ore di punta.

Secondo l'analisi del potenziale di passeggeri per il 2020 commissionata da Strutture Trasporto Alto Adige, la fermata ferroviaria di San Giacomo avrà un bacino d'utenza non indifferente, stimato in circa 313.500 passeggeri all'anno.

Il nuovo collegamento sarà in grado di avvicinare gli abitanti al centro cittadino e alla zona industriale, diventando così attrattiva anche per possibili nuovi residenti e alleviando la pressione dal capoluogo per la ricerca della casa. Per la mobilità esterna alla città, saranno possibili collegamenti diretti con Trento e, con un cambio alla stazione di Bolzano, con Merano e Bressanone. Chi proviene dalla Bassa Atesina potrà invece raggiungere la zona ovest della città e l'ospedale senza passare dalla stazione di Bolzano.

Nei pressi della fermata del treno saranno creati circa 130 parcheggi per biciclette, di cui 54 in box e il resto in aree coperte. Il collegamento ferroviario sarà inoltre collegato al resto della rete di trasporto pubblico della città. Si prevede l'ampliamento della mobilità ciclabile, una nuova fermata dell'autobus, nuovi accessi e collegamenti stradali, la creazione di nuovi spazi verdi, un'isola ecologica e nuovi percorsi pedonali.

"Questa infrastruttura svolgerà un ruolo centrale per la mobilità in provincia, diventando un vero e proprio hub intermodale direttamente collegato a San Giacomo e alla zona industriale di Bolzano", è il commento di Alfreider.

Il progetto costerà complessivamente circa 15.400.000 euro, quasi interamente finanziato dall'Unione Europea attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc), destinato alla realizzazione di interventi infrastrutturali o immateriali considerati strategici.