Cronaca | Bolzano

“Andriollo si dimetta”

Duro attacco di Bozen solidale: “Falsità, lo sgombero di ponte Campiglio c’è stato, lo provano le foto”. La replica: “Non risulta alcun allontanamento, polemiche futili”.
Ponte Campiglio
Foto: Bozen solidale

Ancora scintille fra i volontari dell’associazione Bozen solidale e l’amministrazione comunale. Stavolta nel mirino è finito “l’ennesimo sgombero all’umanità”, andato in scena mercoledì 23 ottobre sotto ponte Campiglio a Bolzano, “atto infame e vergognoso di istituzioni comunali che nel concreto portano avanti da anni una vera e propria guerra contro poveri e migranti”, avevano detto senza mezzi termini i volontari aggiungendo che “con le solite motivazioni legate all’igiene e alla sicurezza, sono finite per strada una trentina di persone, per la maggior parte in possesso di permesso di soggiorno, iscritte alla lista per entrare in Emergenza Freddo”. E ancora: “Chi ha ordinato lo sgombero fa parte di quelli che da mesi blaterano di soluzioni alternative e di ‘integrazione’ ma che poi, alla prova dei fatti, si girano dall’altra parte senza un minimo di vergogna, alla ricerca di facile consenso per ritornare a fare i sindaci o gli assessori”. 

 

 

 

Dalle pagine del Corriere dell’Alto Adige l’assessore alle Politiche sociali Juri Andriollo aveva precisato che si era trattato solo di rilevamenti e che nessuno era stato sgomberato. I volontari però non ci stanno e pubblicano via Facebook una serie di fotografie che mostrano una ruspa in azione e oggetti personali, cartoni e pallet di legno accatastati in un angolo vicino all’argine del fiume, sotto lo sguardo vigile della polizia municipale. “Andriollo, colto come il sindaco da caramaschite acuta, racconta un sacco di frottole in quanto mercoledì c’è stato l’ennesimo sgombero, manu militari, che documentiamo con foto”, è la dura replica dell’associazione. “O l’assessore è male informato o sta dichiarando delle false informazioni; a prescindere, comunque, in quanto rappresentante istituzionale, avrebbe il dovere di dimettersi”.

 

 

La controparte non si scompone; interpellato da salto.bz l’assessore comunale tiene il punto e dichiara: “Non ero presente durante l’intervento della polizia, ma lo ripeto, foto o non foto, non mi risulta che qualcuno sia stato allontanato”. Andriollo riferisce che sono state identificate le persone che si trovavano sotto il ponte, e che tutto il resto “sono polemiche futili che ciclicamente ritornano, piuttosto la finalità comune è quella di trovare una soluzione dignitosa per i senzatetto che spesso vivono in condizioni non ottimali e poco sicure. Sta per arrivare il freddo - aggiunge infine l’assessore del Pd -, dobbiamo capire quante persone riusciamo a ricoverare sotto un tetto, dato che con il decreto Salvini gli irregolari sono aumentati, dobbiamo verificare se basteranno i 95 posti nella struttura di via Comini, abbiamo molto da fare, altro che dimissioni, io vado avanti”.