Ambiente | La classifica

Città più verdi: Bolzano solo nona

Nel report di Legambiente che fotografa gli sforzi ambientali di 105 capoluoghi, Bolzano perde otto posizioni. L'anno scorso era al primo posto. In testa c'è Trento.
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Foto: © Oswald Stimpfl
  • Anche quest’anno Legambiente e Ambiente Italia, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, hanno pubblicato la classifica sulle città più verdi d’Italia. Il report Ecosistema Urbano ha incoronato Trento come città più sostenibile del 2023, scalzando dal primo posto dell’anno scorso Bolzano, che finisce così al nono.

     In nessuno dei 19 paramentri il capoluogo altoatesino riesce a salire sul podio

    Lo studio, basato su 19 parametri, analizza le varie prestazioni ambientali divise in 5 macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente. Ad essere presi in considerazione sono stati 105 capoluoghi italiani in un lavoro che tiene conto delle criticità di ogni comune, ma che ha come obiettivo l’agenda 2030 dell’ONU e le linee guida europee per la sostenibilità. Il quadro complessivo che ne esce non è particolarmente rassicurante: le amministrazioni cittadine, infatti, hanno spesso affrontato i problemi in maniera settoriale, senza una vera e propria visione d’insieme. Un problema che riguarda soprattutto la viabilità e il tasso medio di motorizzazione, ancora tra i più alti d’Europa e che si lega al tema del trasporto pubblico, nel 2022 ancora lontano dalle performance di altre città europee, con una media di solo 65 viaggi pro-capite. Nonostante i lenti miglioramenti nella raccolta differenziata o nella costruzione di piste ciclabili, sono ancora tanti i ritardi o i provvedimenti rimandati: le amministrazioni non stanno affrontando con decisione la sfida della decarbonizzazione, ma rimangono alcuni esempi positivi, come Trento, arrivata prima con un punteggio di 85,9%. Il capoluogo trentino, secondo nella classifica del 2022, mantiene un buon livello di qualità dell’aria e si distingue per un minor consumo idrico, associato ad una diminuzione della produzione dei rifiuti. Anche le iniziative intraprese dagli enti locali vengono valutate positivamente e l’alto punteggio ottenuto nella presenza del verde urbano aiuta Trento a rimanere sul gradino più alto del podio. 

    Un dato particolarmente rilevante riguarda inoltre la scarsità di zone ZTL e la non bassa presenza di vittime della strada 

    Non si può dire la stessa cosa di Bolzano, che dopo l’ottimo risultato dello scorso anno, rimane tra le prime 10, ma scivola di parecchie posizioni. La percentuale del 71,8 totalizzata quest’anno è più bassa di quasi 8 punti rispetto a quella del 2022 (79,02%), a pesare sono soprattutto inquinamento atmosferico e consumi idrici, con una perdita di posizioni importanti nelle singole categorie, come nel caso della presenza di biossido di azoto, che lascia Bolzano in fondo alla classifica, all'82 esimo posto. Un dato particolarmente rilevante riguarda inoltre la scarsità di zone ZTL e la non bassa presenza di vittime della strada, una costante per entrambi gli anni, segno di un malriuscito ripensamento della viabilità. Il verde totale e l’uso efficiente del suolo ancorano Bolzano alla parte alta della classifica, rispettivamente al V e IV posto, ma in nessuno dei 19 paramentri il capoluogo altoatesino riesce a salire sul podio, facendo registrare, forse, una generale mancanza d’interesse per un rinnovo degli impegni sulla sostenibilità. 

La classifica su Il Sole 24 Ore: https://lab24.ilsole24ore.com/ecosistema-urbano/?refresh_ce=1