Smart cities in divenire
Otto complessi residenziali coinvolti nella zona sud-ovest della città; 36mila mq di alloggi pubblici riqualificati; -40 per cento nel fabbisogno energetico degli edifici interessati; +20 per cento utilizzo energia da fonti rinnovabili; 5 anni di lavori. Ecco i numeri del progetto europeo Sinfonia che vede coinvolti Eurac, Comune, Ipes, Agenzia CasaClima e Sel, presentato questa mattina nella sede dell’Accademia europea. Per giungere a questi obbiettivi di riqualificazione edilizia dovrebbero essere investiti dall’Ue 8 milioni di euro – il condizionale è d’obbligo perché sono ancora aperti i negoziati con la Commissione europea – su un totale di 27, i restanti due terzi verranno utilizzati invece a Innsbruck, città partner.
Definito “il direttore d’orchestra del progetto”, Daniele Vettorato è il ricercatore dell’Eurac che ha svolto il ruolo di coordinatore a livello provinciale. “Installazione pannelli fotovoltaici sulle facciate degli edifici; estensione della rete di teleriscaldamento con gestione intelligente della rete; interventi diretti nella città: illuminazione intelligente, monitoraggio qualità dell’aria e del traffico, colonnine di ricarica per bici e auto elettriche”, ecco i punti qualificanti del progetto illustrati da Vettorato. Che assicura: “Gli interventi avranno un impatto contenuto sulla vita degli inquilini e a garanzia della loro qualità verrà applicata una nuova certificazione: CasaClima R”.
Tra i partecipanti alla conferenza stampa, è intervenuto il presidente di Sel Wolfram Sparber. “Questo progetto rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per la rete di teleriscaldamento di Bolzano: sono già in previsione un ampliamento della rete esistente e il suo rinnovamento tecnologico. Grazie a questo progetto l'intervento sarà realizzato con il supporto della ricerca scientifica. Il miglioramento della rete riguarderà la distribuzione dell'energia, l'impiego di sensori intelligenti e di avanzate tecnologie di comunicazione tra utenti e fornitori. L'obiettivo è realizzare una 'rete intelligente' che faccia incontrare domanda e offerta, rispondendo in modo ottimale ai picchi di calore. Per migliorare ulteriormente l'efficienza energetica complessiva, intendiamo inoltre impiegare il calore di scarto delle attività industriali”.
In rappresentanza del Comune di Bolzano sono intervenute anche le assessore all’Ambiente Patrizia Trincanato e all’Urbanistica Maria Chiara Pasquali. “È una soddisfazione incredibile – sostiene quest’ultima – la metà dei 700 alloggi di proprietà del Comune verrà riqualificata con questo progetto che è un ottimo esempio di collaborazione tra Bolzano e Innsbruck”.