Un grave disastro
Il bilancio non si aggrava ed questa la prima ed unica buona notizia che arriva dopo il disastro ferroviario verificatosi poco prima della mezzanotte scorsa nell’abitato di Bressanone, nel luogo in cui la linea del Brennero transita poco distante dall’Ospedale.
Nello scontro tra due mezzi tecnici impegnati nella manutenzione della linea sono morti due operai, ma il bilancio non si aggraverà ulteriormente perché gli altri tre lavoratori rimasti feriti nell’incidente sono sì in gravi di condizioni ma non risultano in pericolo di vita.
Come precedentemente riferito da salto, il disastro è stato causato dalla collisione tra una motrice al lavoro sulla linea a Bressanone ed un intero convoglio tecnico della stessa ditta Rossi G.C.F. che avrebbe dovuto restare ‘parcheggiato’ nei pressi di Varna e che invece per cause ancora da accertare si è messo in moto, senza nessuno a bordo, scendendo fino a Bressanone apparentemente senza alcun controllo.
RFI ha già disposto un’indagine interna per cercare di capire cosa sia accaduto e della cosa naturalmente si sta occupando anche la Polizia Ferroviaria.
La ‘rinnovatrice ferroviaria’ che ha causata lo schianto è un convoglio composto da diversi vagoni e lunga circa 800 metri ed è andata a collidere contro una motrice intenta a saldare i binari e sulla quale (o intorno alla quale) alcuni operai stavano lavorando.
Nello schianto avvenuto a Bressanone ben 8 vagoni sono deragliati accatastandosi uno sull’altro e tranciando completamente la linea elettrica.
La linea ferroviaria del Brennero è interrotta a tempo indeterminato in entrambi i sensi di marcia. Con ogni probabilità ci vorranno diversi giorni per rimuovere i mezzi coinvolti nell’incidente e poi per ripristinare la stessa linea ferroviaria, che risulta fortemente danneggiata sia per quanto riguarda i binari e la linea elettrica che le infrastrutture connesse.
RFI ha già attivato un servizio di autobus sostitutivi per venire incontro alle esigenze di passeggeri e pendolari, ma è ovvio che il blocco della linea ferroviaria del Brennero è destinato a provocare in questa settimana forti disagi, visto anche che stando alle previsioni meteo dovrebbe piovere per lo meno fino a venerdì prossimo.
Resta la grande preoccupazione legata all’accaduto. E cioè al fatto che una rinnovatrice di 800 metri di lunghezza possa mettersi in moto autonomamente causando disastri. L’accertamento delle cause dell’incidente naturalmente sarà particolarmente difficile dato che entrambe le motrici entrate in collisione risultano gravemente danneggiate dallo schianto ed anche dall’esplosione e dall’incendio divampato in una delle due.