E questo é solo l'inizio.

Il Pubblico deve saper favorire gli Investimenti Privati. Un mestiere da imparare in fretta.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

La vera partita deve ancora cominciare. E si giocherà sui 35 ettari dell’areale ferroviario di Bolzano destinati ad una profonda trasformazione: spostamento della linea ferroviaria, nuova stazione, nuove aree edificabili. I due giocatori saranno inevitabilmente gli stessi: Il Comune (assieme a FS e Provincia) e gli Investitori privati. Solo che in questo caso, i Privati dovranno garantire quasi al 100% il finanziamento dell’opera, esponendosi per circa 800 milioni di Euro. L’Ente Pubblico non prevede investimenti propri. Insomma, la nuova stazione e tutto il resto si farà solo se ci saranno investitori privati disposti a rischiare ed a finanziarla. Una partita del tutto nuova per noi altoatesini, abituati come siamo stati, a contare sulla abbondante disponibilità economica del Bilancio Provinciale: le opere ai costruiscono, i soldi non sono un problema! ( cosí si diceva..).
Ora le regole del gioco sono radicalmente cambiate: é il Pubblico a dover attirare i Privati, creando condizioni adatte agli investimenti. Un cambio di paradigma che la Politica Bolzanina pare non aver ancora registrato. È urgente che lo faccia: è a rischio il progetto della stazione autocorriere, ma ancor piú quello dell’areale ferroviario.

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Mensch Ärgerdi… Gio, 06/26/2014 - 16:17

Se un massicccio fronte di nuove costruzioni private porrà un freno alla speculazione edilizia, ben venga! Ormai i prezzi degli immobili e degli affitti a Bolzano e dintorni sono al di fuori della portata dei più e prima o poi la bolla scoppia!

Gio, 06/26/2014 - 16:17 Collegamento permanente