Politica | Fisco

Payback, il ministro Urso interviene

L'intervento dopo che nei giorni scorsi la sentenza choc della Consulta aveva scatenato il panico tra le aziende produttrici di dispositivi sanitari.
  • Il caso del payback richiederà un intervento delle istituzioni. Il 22 luglio la Consulta si era espressa con due sentenze, dichiarando legittimo il recupero del capitale investito dagli enti pubblici sui dispositivi medici e causando il panico tra le aziende produttrici. A livello locale Dieter Gallmetzer aveva dichiarato a SALTO forte preoccupazione per le società altoatesine del settore, di cui, secondo il presidente regionale di Confimi Industria, il 90% rischiano di chiudere per il debito di 46 milioni di euro con l'Azienda sanitaria di Bolzano. 

    La situazione è diventata così tesa da richiedere una presa in carico del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. "Ci attiveremo per approfondire le richieste dell’industria biomedicale su temi chiave quali la concorrenza sleale e la possibile revisione del sistema del sanitario", ha scritto il ministro sul suo profilo X nella giornata di ieri. La volontà del Governo sembra essere quella di aprire il dialogo per "risolvere" quella Confidustria definisce "una crisi irreversibile per l'intero sistema sanitario nazionale". 

    "Il comparto biomedicale è strategico per il nostro Paese. Con il ministro Orazio Schillaci, nei mesi scorsi, abbiamo attivato un tavolo ad hoc con lo scopo di creare le condizioni per migliorare la competitività e favorire gli investimenti delle imprese del settore", ha aggiunto Urso.