Arte | Premio Piero Siena

Svelati i vincitori

Santiago Torresagasti (primo premio) e Nadia Tamanini (secondo premio) sono gli artisti vincitori della seconda edizione del Premio Piero Siena Preis.
Avvertenza: Questo contributo è un messaggio promozionale e non rispecchia necessariamente l'opinione della redazione di SALTO.
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Foto: Premio Piero Siena Preis
  • Dopo aver esaminato la short list di dieci nomi determinata dalla prima giuria, la seconda giuria ha decretato i vincitori del Premio Piero Siena Preis 2024: Santiago Torresagasti e Nadia Tamanini. Una selezione di opere dei due artisti entrerà rispettivamente nella collezione della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee - Museo Madre di Napoli (primo premio) e di Museion, Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano (secondo premio). 

    Le opere vincitrici rimarranno esposte fino al 20 settembre presso il Centro Trevi – TreviLab di Bolzano (orari: lun - ven, ore 10 – 13 e 15 – 18; ingresso libero) e, successivamente in autunno, verranno presentate al Museo Madre di Napoli.
    Al Centro Trevi – TreviLab, si potranno ammirare in versione digitale anche le opere di tutte le artiste e di tutti gli artisti della short list, oltre a quelle dei due vincitori: Stefano Bernardi, Silvia Capuzzo, Carla Cardinaletti, Damiano Colombi, Sara Di Nasso, Egeon (Matteo Picelli), Samira Mosca e Rolando Tessadri.

    La ricerca di Santiago Torresagasti (1991, Buenos Aires) è legata all'immagine in movimento, sia essa su file digitale, su pellicola o su carta, intesa come artificio di registrazione e restituzione creato dall’uomo. Formatosi a Milano alla scuola Civica di Cinema e Televisione Luchino Visconti, inizia il percorso professionale a Bolzano realizzando documentari, cortometraggi e installazioni. La sua prima video installazione, “Agadez” (2016) viene presentata a Museion – Museo di arte contemporanea di Bolzano durante l'evento finale del progetto europeo Museum as Toolbox. Tra i suoi cortometraggi, "Hết" ha ricevuto la menzione speciale per la scrittura del progetto dalla giuria dell’edizione 2019/2020 del Premio Zavattini, è stato selezionato in concorso al Saint Moritz Art Film Festival - SMAFF 2023 e, nel 2024, è entrato nella sezione Princìpi Italiani del Bellaria Film Festival e del Lago Film Festival. A settembre 2023 inaugura la sua prima mostra personale dal titolo “zero virgola quattro” alla Galleria di Massimo Minini.
     

    A Santiago Torresagasti va il primo Premio Piero Siena 2024, con l’ingresso delle opere “Vermisst” e “Agadez” nella collezione della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee - Museo Madre di Napoli.

  • Santiago Torresagasti, “Vermisst”: 2024 - light box - risma con 10 fogli di carta da lucido in formato A4, disegni a grafite e penna bic blu – Video monocanale HD - “40. Courtesy l’artista. L’opera entrerà a far parte della collezione della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee - Museo Madre di Napoli. Foto: Santiago Torresagasti
  • Nadia Tamanini (1987, Trento) è un’artista multidisciplinare che opera nel campo della poesia visiva, installazione site-specific e performance. Nella sua ricerca il verbale si incarna nello spazio, parola, immagine e materia si fanno strumento di dialogo tra individuo e collettività, mondo adulto e bambino, verso un’arte partecipata. La sua arte è stata presentata in mostre personali e collettive, festival e progetti curatoriali presso gallerie pubbliche e private in Italia. Ha pubblicato un libro di poesia e una fiaba poetica illustrata. Nel 2022 è stato pubblicato il suo manifesto poetico “ottozampe” sulla rivista Eudonna (dicembre 2022). Da gennaio 2024 per la rivista “Artetrentina” cura la rubrica poetica “L’occhio attraverso”. Le sue opere fanno parte del catalogo “Artoteca Alto Adige” e di collezioni private in Italia e all’estero. 
     

    A Nadia Tamanini va il secondo Premio Piero Siena 2024, con l’ingresso delle opere “Scartamodello #0 – Ojalà un ojal”, “Tracciata”, “Mai mancante neve di metà maggio”, “Tienimi strett(’)”, “Tieniti strett(’)”, “D’Ort / torneranno i prati (O)”, “D’Ort (m-/d-/k- ein O)” nella collezione di Museion, Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano.

  • Nadia Tamanini, “TRACCIATA” (libro d’artista): 2023, carta, tarlatana, rete per fiorista, filo, 12,5x22cm. L’opera entrerà a far parte della collezione di Museion, Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano (secondo premio). Foto: Nadia Tamanini
  • Premio Piero Siena Preis 2024 | II edizione 

    Progetto dell’Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura Italiana - Provincia Autonoma di Bolzano
    In collaborazione con: Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee - Museo Madre, Museion - Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano
    A cura di: Paola Tognon
    Giurie: Frida Carazzato, Valentina Cramerotti, Paola Tognon (prima giuria) | Eva Fabbris, Bart van der Heide, Paola Tognon (seconda giuria) 

    Ulteriori informazioni disponibili su questo sito.

    Foto: Claudia Polizzi