Politica | Appartenenze

“Il doppio passaporto? Non è una priorità”

Ne è convinto il Landeshauptmann Arno Kompatscher che mette in guardia anche rispetto ai rischi del dibattito in merito.

La vicenda è quella del doppio passaporto italo-austriaco per i sudtirolesi, chiesto a più riprese e rilanciato negli ultimi giorni dall’opposizione in lingua tedesca

Il presidente della provincia di Bolzano ha colto l’occasione di un’intervista rilasciata al quotidiano Tiroler Tageszeitung per riaffermare la sua opinione in merito e cioè non si tratti di una questione di primaria importanza. 

Nel corso dell’intervista Kompatscher dice di comprendere bene quelle che chiama “emotionale Ebene der Staatsbürgerschafts-Diskussion”.

„…weil mit dem österreichischen Pass für uns Südtiroler eine noch stärkere Bindung zum Vaterland Österreich dokumentiert wird“

Ma il Landeshauptmann del Sudtirolo mette in guardia rispetto ai rischi, facendo riferimento soprattutto ai rapporti con Roma che potrebbero essere pregiudicati dal dibattito politico sul doppio passaporto. Per questo motivo Kompatscher rilancia la funzione di tutela dell’Austria sull’autonomia altoatesina. 

“Diese kollektivrechtliche Schutzfunktion, die im Pariser Vertrag verankert ist, ist viel stärker als ein rotweißroter Pass“.

L’Ansa di Bolzano ricorda che nelle prossime settimane la commissione per l’Alto Adige del parlamento austriaco vuole visitare il consiglio provinciale di Bolzano e poi prendere (finalmente) una decisione in merito.