“Il doppio passaporto? Non è una priorità”
La vicenda è quella del doppio passaporto italo-austriaco per i sudtirolesi, chiesto a più riprese e rilanciato negli ultimi giorni dall’opposizione in lingua tedesca.
Il presidente della provincia di Bolzano ha colto l’occasione di un’intervista rilasciata al quotidiano Tiroler Tageszeitung per riaffermare la sua opinione in merito e cioè non si tratti di una questione di primaria importanza.
Nel corso dell’intervista Kompatscher dice di comprendere bene quelle che chiama “emotionale Ebene der Staatsbürgerschafts-Diskussion”.
„…weil mit dem österreichischen Pass für uns Südtiroler eine noch stärkere Bindung zum Vaterland Österreich dokumentiert wird“
Ma il Landeshauptmann del Sudtirolo mette in guardia rispetto ai rischi, facendo riferimento soprattutto ai rapporti con Roma che potrebbero essere pregiudicati dal dibattito politico sul doppio passaporto. Per questo motivo Kompatscher rilancia la funzione di tutela dell’Austria sull’autonomia altoatesina.
“Diese kollektivrechtliche Schutzfunktion, die im Pariser Vertrag verankert ist, ist viel stärker als ein rotweißroter Pass“.
L’Ansa di Bolzano ricorda che nelle prossime settimane la commissione per l’Alto Adige del parlamento austriaco vuole visitare il consiglio provinciale di Bolzano e poi prendere (finalmente) una decisione in merito.
"Non è una priorità" è un
"Non è una priorità" è un bellissimo eufemismo. Poteva anche tranquillamente dire "è una roba che interessa a tre scemi". Ma lui è troppo elegante.
In risposta a "Non è una priorità" è un di Gabriele Di Luca
La "roba" sembra interessare
La "roba" sembra interessare soprattutto uno: Gabriele di Luca.
Appena si parla di doppia cittadinanza - zacchete! - articoletti e commenti (ovviamente anche con attacchi ad personam gratuiti) a raffica da parte del mitragliere Di Luca.
Gabriele, potresti benissimo ignorare la questione, soprattutto se fosse veramente poco interessante come sostieni costantemente.
In risposta a La "roba" sembra interessare di Robert Tam...
La questione è irrisoria ma
La questione è irrisoria ma interessante. Soprattutto è interessante chi si occupa della questione. Ho sempre amato la meta-riflessione. Porta pazienza e grazie per la tua attenzione. Sei un lettore fedele.
In risposta a La "roba" sembra interessare di Robert Tam...
Sapendo di fare cosa per te
Sapendo di fare cosa per te gradita, ti dedico il mio editoriale di oggi, uscito sul Corriere dell'Alto Adige. E' una riflessione un pelino più sofisticata di quella alla quale ti ho abituato qui su salto.bz, ma non dovresti avere difficoltà ad apprezzarla. Buona lettura: https://sentierinterrotti.wordpress.com/2015/08/27/il-disagio-dei-tedes…
Comunque irresistibile
Comunque irresistibile Obwexer: „Der Deckel soll sicher nicht zugemacht und die Staatsbürgerschaftsdebatte mit einem Nein beendet werden. Man soll die Frage offenlassen, weil sie derzeit auch nicht von der Südtiroler Landesregierung offensiv forciert wird. Aber in 20 oder 30 Jahren könnte es anders aussehen.“ Il dibattito portiamocelo dietro ancora per 20 o 30 anni, non si sa mai. Non si sa mai che ci annoiamo. Che Circo.
In risposta a Comunque irresistibile di Gabriele Di Luca
Ma in 20 - 30 anni sarebbe
Ma in 20 - 30 anni sarebbe gia realistico avere la cittadinza europea sustituendo completamente quella degli stati membri atutti gli effetti.
In 20 - 30 il processo di integrazione europeo potrebbe avere raggiunto quel livello dove a uno non se ne frega più di tanto e avrà un valore solamente sentimentale come quella della tessera del club della propia squadra del cuore.
In risposta a Ma in 20 - 30 anni sarebbe di gorgias
Ehhhh, sono processi lungi
Ehhhh, sono processi lungi questi. Che vuoi fare. A me comunque non interessa molto, sono vecchio, muoio prima.
In risposta a Ehhhh, sono processi lungi di Gabriele Di Luca
Lunghi... con la "h, lo dico
Lunghi... con la "h, lo dico per Staffler, che all'ortografia ha dimostrato di tenerci.