Il piano di sviluppo, finalmente
-
Stamane (26 settembre), a otto mesi dalla fine della legislatura, con un ritardo di almeno 2 anni, la Giunta comunale di Bolzano ha affidato l’incarico di elaborazione del Piano di Sviluppo Comunale per il Territorio ed il Paesaggio (PSCTP) della Città di Bolzano che fino ad oggi era sempre stato elaborato internamente al Comune. L'incarico se l'è aggiudicato il Raggruppamento temporaneo Mate (Società Cooperativa di Bologna), che ha offerto un prezzo di 481.338,91 Euro, corrispondente ad un ribasso del 25,52% sull’importo netto a base d’asta di 646.266 Euro.
Come hanno chiarito Caramaschi e Konder si tratta di uno strumento d’indirizzo fondamentale per le decisioni dell’amministrazione comunale per i prossimi 10 anni e, come previsto dalla normativa in materia, sarà vincolante per la successiva stesura del nuovo Piano Comunale Territorio e Paesaggio, quello che un tempo era chiamato: “Piano Urbanistico Comunale”.
“Bolzano – hanno detto - tramite il Piano di Sviluppo Comunale, intende perseguire una serie di obiettivi strategici: un ulteriore miglioramento della qualità della vita nel capoluogo sotto il profilo sociale, economico e culturale; ·lo sviluppo sostenibile delle strutture urbane con un'adeguata considerazione degli spazi pubblici e del paesaggio e l’ampliamento degli spazi verdi all'interno del territorio comunale; ·un’ulteriore espansione delle infrastrutture urbane; un uso responsabile delle risorse; un miglior utilizzo del suolo e degli edifici con opportuna limitazione all’utilizzo del suolo; l’ottimizzazione dei servizi pubblici, della mobilità e delle condizioni generali per lo sviluppo economico; non ultimo la limitazione degli effetti del cambiamento climatico”.
Da fine ottobre inizieranno dunque i lavori per la redazione del Programma Comunale di Sviluppo articolati in tre fasi: un primo quadro di carattere conoscitivo e di analisi degli strumenti e dei Piani esistenti (PUMS, Piano del Verde, Piano Sociale ecc.) con l’elaborazione del Programma preliminare come base per il processo di partecipazione pubblica (durata di questa prima fase: 180 giorni). Quindi il processo partecipativo vero e proprio con il coinvolgimento della cosiddetta “società civile” (durata: 120 giorni). Terzo e ultimo step: il quadro programmatico con l’elaborazione della versione finale del PSCTP (durata: 120 giorni). Complessivamente sono previsti 420 giorni per la stesura del Programma ai quali poi succederà il periodo di approvazione. Si arriverà dunque a metà della prossima legislatura.