Società | Olocausto

“Respingiamo ogni forma di estremismo”

Philipp Achammer per la Giornata della Memoria: “occorre promuovere consapevolezza e coraggio civile nei giovani attraverso l’insegnamento attivo della storia”.

Il messaggio dell’Obmann della Stella Alpina in occasione della Giornata della memoria per le vittime dell’olocausto e il 70esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, è incentrato sul presente e sul futuro

Il nostro obiettivo è quello di tramettere ai giovani la memoria di quanto è avvenuto, affinché in futuro non possano più ripetersi simili atrocità” ha dichiarato Achammer. 

Per la Stella Alpina la Giornata della memoria ha lo scopo di affermare che la storia non può essere dimenticata e che i suoi insegnamenti sono importanti nella costruzione del presente e del futuro

“Extremismus – egal in welcher Form und aus welcher Richtung auch immer – ist in jedem Fall abzulehnen“ 

"È compito della società - prosegue la SVP - elaborare gli eventi della storia facendosene carico nei confronti delle giovani generazioni". In un processo che va portato avanti “sia a livello internazionale che a livello locale”. 

L’Obmann SVP Philipp Achammer giudica  in questo senso molto imporante l’apertura del centro di documentazione annesso al Monumento della Vittoria di Bolzano, come “un ulteriore e importante passo nella prospettiva dell’elaborazione della storia locale degli anni della guerra e dei disastri che fascismo e nazismo hanno portato in Alto Adige”. 

“Gleichzeitig gelte es nach wie vor offene Fragen der Geschichtsschreibung anzugehen”

Achammer conclude la sua presa di posizione in occasione della Giornata della memoria 2015 ricordando il progetto “Promemoria Auschwitz“ che porterà quest’anno un gruppo di 150 giovani altoatesini a Cracovia per un vero e proprio viaggio della memoria
L’Obmann SVP e assessore provinciale all’istruzione accompagnerà i giovani in questo viaggio.
Le impressioni che verranno raccolte dai giovani durante il viaggio serviranno loro per farsi un quadro personale dei fatti storici avvenuti, perché l’insegnamento attivo della storia - conclude Achammer - ha proprio il fondamentale compito di formare le coscienze e promuovere di conseguenza il coraggio civile”.