Attraverso un mezzo fondamentale come la televisione, anche i ladini, mocheni e cimbri del Trentino avevano un tempo la possibilità di valorizzare e diffondere la propria identità. TML-Tele Minoranze Linguistiche, il canale interamente dedicato alle minoranze linguistiche storiche del Trentino, veniva definito come “un nuovo modello di fare una Tv che parte dal basso” nonché “un laboratorio mediale dove le esigenze locali sono prontamente elaborate e trasmesse a un pubblico molto più ampio”. A seguito dello switch off del canale, il Servizio Minoranze linguistiche locali della Provincia autonoma di Trento ha deciso di attivare un servizio sperimentale di HBBTV (Hybrid Broadcast Broadband TV), l’evoluzione ibrida della smart TV che trasmette da cavo d’antenna e da cavo di rete,
Il progetto ha già ricevuto il parere positivo della Conferenza delle Minoranze, durante la seduta del 7 novembre 2022 a San Giovanni di Fassa/Sèn Jan. Lo scopo dovrebbe essere quella di garantire a tutte e tre le popolazioni di minoranza il diritto di informazioni audiovisive nella propria lingua, come previsto dalle norme provinciali.

La Provincia ha pubblicato un avviso esplorativo, per raccogliere l’eventuale manifestazione di interesse da parte di operatori locali che decidano di farsi carico, per un anno, del progetto pilota, autorizzato per un costo di 20.000,00 euro.
Nello specifico nello specifico un servizio di trasmissione tramite HBBTV di prodotti video sulle minoranze linguistiche cimbre, ladine e mòchene, per la maggior parte in lingua madre, che includano telegiornali, servizi di approfondimento, programmi educativi e scolastici, con la disponibilità a ospitare materiale video prodotto da altre emittenti o soggetti pubblici e produrre direttamente reportage o programmi.

I dettagli dell’avviso, i cui termini scadranno alle ore 12.00 di lunedì 6 marzo 2023, sono pubblicati sul portale della Provincia autonoma di Trento nella sezione dedicata.