La Tageszeitung ritorna brevemente sul difficilissimo momento politico nazionale con un’intervista al senatore Svp Karl Zeller (ritratto sorridente nella foto a fianco di un altrettanto sorridente Enrico Letta). La gioia di Zeller risulta in particolare dal fatto che Letta, il presidente del Consiglio incaricato, accompagnò Bersani in occasione delle trattative che portarono al “patto elettorale” tra Pd e Svp. “Non è male – afferma Zeller – avere di questi tempi un amico del Sudtirolo alla guida del governo”. Uno dei primi obiettivi in vista, così Zeller, il chiarimento della questione legata alla toponomastica. Circostanza alla quale guarda ovviamente con preoccupazione Alessandro Urzì, il quale – ne dà conto il Corriere dell’Alto Adige – già si rivolge al Pdl (quasi sicuramente partner di governo del Pd nel prossimo insolito “esecutivo delle larghe intese”) affinché “si dica soprattutto no allo scellerato impegno del segretario Bersani, assunto di fronte all’Obmann Theiner, di ritirare il ricorso alla Corte Costituzionale del governo contro una legge provinciale sulla toponomastica che pone le premesse di una operazione di pulizia linguistica”. A Bolzano, insomma, lo spirito “conciliatore” invocato dal presidente della Repubblica si disperde immediatamente davanti ai soliti piccoli scogli.