Economia | Sicurezza stradale

Video auto e incoscienza YouTubbara

Auto e video su YouTube, quando l’apparire finisce in banale superficialità sfidando la sicurezza. Alla fine contano sempre e solo i click?
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
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Foto: Bandick (da YouTube)

Il recente incidente mortale che ha coinvolto un'auto di una nota marca in California che veniva guidata in modalità “Autopilot” (ci sarebbe un po' da discutere su questa definizione...) ha rinfocolato le discussioni sulla guida autonoma e su quella assistita, di cui si fa un gran parlare da un po’ di tempo.

Poi capita di far “zapping” su YouTube, dove ormai la pletora di gente che s’improvvisa “giornalista” o “esperto di motori” è in continuo aumento (basta pensare a quanti si autoriprendono guidando un’auto…, a dir poco demenziale dal punto di vista della sicurezza, ma tali video rimangono sempre online…), e mi sono imbattuto in questa prova di un’auto elettrica.

La curiosità m'induce a vedere il video e poi scopro che, dal minuto 15’ circa in poi, l’autore s’inventa una modalità di “guida autonoma” che in realtà non lo è ma, soprattutto, non è conforme a quanto afferma la casa costruttrice. Mi ha insospettito, in quella modalità di guida con lane assist combinato con il regolatore di velocità inserito, che il “reporter” in questione togliesse le mani dal volante. Dopo un po' si sente un cicalino, il “reporter” tocca solo il volante senza rimettere le mani sul volante, e via di questo passo per diverse volte.

Provo a scrivere alla filiale tedesca della casa produttrice dell'auto in questione che mi dà questa risposta:

der (…) verfügt in Deutschland serienmäßig über einen aktiven Spurhalteassistenten als Assistenzsystem, das den Fahrer beim Autofahren unterstützen kann. Dieses System ist für viele Baureihen erhältlich. Autonomes Fahren lässt sich damit nicht umsetzen.

Risposta un po’ indiretta rispetto alle domande poste, ma che esclude una guida autonoma con gli assistenti di bordo a disposizione. Risposta che, beninteso, mi è comunque arrivata nel giro di un solo giorno.

Scrivo il 19 aprile all’autore del video per chiedergli lumi ma di risposte ad oggi non ne ho viste. Curioso per chi si pone in video davanti ad una platea praticamente mondiale. Cerco il libretto di uso e manutenzione e trovo questo in italiano. Basta leggere quanto scritto e ci si rende conto che il “youtubbaro” ha preso fischi per fiaschi.

Tenere sempre le mani sul volante mentre il sistema LKAS è attivato.

Se il conducente toglie le mani dal volante per svariati secondi mentre il sistema LKAS è attivato, il sistema avviserà il conducente con una spia ottica e acustica.

In poche parole, questo “reporter youtubbaro" l’ha sparata e l’ha fatta grossa. In primis perché ha detto delle baggianate rispetto all’auto in questione sulla presunta “guida autonoma tipo Tesla”, ma anche perché, ed è questo l’aspetto più inquietante, di fatto suggerisce un comportamento contrario a quello che la casa costruttrice spiega e quindi suggerendo potenziali comportamenti rischiosi per la sicurezza su strada, dove non si dovrebbe proprio dare informazioni errate.

Con quasi 65mila (!) visualizzazioni e considerando che molti ormai si informano solo sul web, si può capire la portata di aver diffuso un messaggio contenente un comportamento potenzialmente molto pericoloso. Beninteso, la critica è per tale video. L’autore di tale video ha prodotto quest’altro che fa i conti in tasca sulla mobilità elettrica e il risultato è davvero interessante, ma non per i costi che ha calcolato per un’auto che qui in Alto Adige appare molto apprezzata. Dopo tale video lo sarà un po’ meno, però.

Segnalazioni a YouTube: tempo perso

L’ho anche segnalato a YouTube, alias Google, ma una risposta finora non l’ho vista, ma forse sono stato solo ingenuo a pensare di ricevere una risposta da San Bruno in California. D’altronde, e forse questo ce lo dimentichiamo, le piattaforme sono aziende pensate per macinare profitti, non certo per fare opere pie. In poche parole, la possibilità di segnalare non serve proprio a nulla.

Quindi, chisseneimporta se sono consigliati comportamenti pericolosi? Cosa serve la segnalazione se non produce effetti? Tanto è vero che di “fenomeni” youtubbari che sfidano le più elementari norme di sicurezza stradale YouTube ne è piena.

P.S. A proposito di motori, questo reportage di Zapp compie un'interessante analisi sul mondo dei giornalisti "ufficiali" che si occupano di quattroruote.